Dogliani: il Festival tv 2020 sarà nel segno di Greta Thunberg

Clima e ambiente saranno i temi caldi della nuova edizione. Gli organizzatori presentano “Media for future” e spiegano: «La consapevolezza generale su argomenti così importanti è in grado di smuovere le masse e le generazioni»

Dopo aver confermato, già un paio di mesi fa, l’edizione 2020, che andrà in scena nel centro di Dogliani dal 7 al 10 maggio prossimi, l’organizzazione del “Festival della tv e dei nuovi media” ha reso noto anche il tema della kermesse di quest’anno. Il Festival sarà incentrato sul motto “Media for future”. Ma perché è stato scelto questo argomento specifico? «La decisione è stata presa perché la crescita e i livelli di consapevolezza sui temi dell'ambiente e della sostenibilità stanno diventando sempre più unificanti, capaci di parlare un linguaggio universale, di smuovere coscienze, masse, generazioni, di determinare nuove forze rigeneratrici – spiegano i promotori del Festival –. L'Europa può ritrovare un elemento di comune identità nel porsi alla guida di questo nuovo movimento capace di costruire un progresso che è in sincronia con il mondo che ci ospita e può trasmettere questo messaggio attraverso i nuovi canali comunicativi». L’edizione 2020 del Festival sarà quindi incentrata fortemente su quelli che ormai sono i “temi caldi” un po’ in tutto il pianeta: surriscaldamento globale, sostenibilità ambientale, scelte “green” e nuove idee in grado di farci compiere una svolta e di invertire il pericoloso trend attuale, per il bene della Terra e dell’umanità. Temi che hanno portato alla ribalta anche l'attualissimo fenomeno mediatico di Greta Thunber, la giovane attivista svedese divenuta ormai famosa in tutto il mondo per le sue battaglie ambientaliste. Già nella passata edizione del Festival, il climatologo Luca Mercalli aveva anticipato i temi che saranno quindi ulteriormente sviscerati a maggio, intervenendo sul palco con un discorso molto interessante, incentrato ovviamente sul grande problema generale del surriscaldamento globale. «Questo deve essere il “tema principale” per i prossimi anni in tutto il mondo – aveva detto Mercalli –. Visto che è in gioco la nostra sopravvivenza sulla Terra, giornali, tv e media in generale, dovrebbero parlare solo ed esclusivamente dei cambiamenti climatici, tralasciando tutto il resto. La notizia prioritaria in questi anni deve essere quella». Oltre a Mercalli, l’edizione 2020 aveva visto la partecipazione di nomi notissimi del piccolo e del grande schermo, come Claudio Bisio, Gene Gnocchi, Joe Bastianich, Luca Zingaretti e Antonella Clerici, che avevano saputo attirare a Dogliani migliaia e migliaia di curiosi e appassionati di ogni età. Anche quest’anno è lecito attendersi, tra gli ospiti del patron Carlo De Benedetti, vip di primissimo piano. Sale l’attesa per conoscere i nomi che saranno protagonisti.

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