I Carabinieri della locale Stazione con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cairo Montenotte e della Sezione di Polizia Giudiziaria del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Savona, hanno denunciato un uomo, residente a Cairo ritenuto responsabile dell’incendio alla chiesa di San Lorenzo avvenuto venerdì 14 agosto. La svolta nelle indagini è arrivata a seguito degli accertamenti effettuati nella giornata di lunedì 17 agosto a cura degli Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Savona che hanno potuto stabilire che l’incendio divampato intorno alle 15 della vigilia di ferragosto era di natura dolosa escludendo ogni possibile causa accidentale.
La stretta collaborazione tra i militari della Stazione e i Vigili del Fuoco ha permesso quindi di concentrare le indagini sull’analisi delle immagini registrate dalle telecamere presenti nella zona e delle testimonianze delle varie persone presenti. Le serrate indagini sviluppate hanno, quindi, permesso di individuare un uomo di 44 anni che accompagnato in caserma è stato interrogato e dopo una iniziale tentativo di negare le proprie responsabilità, fornendo una versione dei fatti che è apparsa subito non credibile, e messo di fronte a riscontri oggettivi della falsità delle proprie dichiarazioni, ha deciso di confessare in presenza di un difensore nominato d’ufficio il proprio insano gesto che per fortuna non ha avuto vittime. L’uomo ritenuto responsabile del rogo è stato sottoposto a l’interrogatorio presso la Procura della Repubblica di Savona davanti al P.M. Dott. Chiara Venturi che dirige le indagini, infatti, non è ancora chiaro il movente del gesto e sono in corso da parte dei Carabinieri ulteriori accertamenti per definire alcuni dettagli della vicenda così da poter consentire il dissequestro della chiesa e poterla restituire alla comunità in attesa dei lavori di ristrutturazione.