Inseguire la "Storia in bici": questo l'obiettivo dell'annuale raid cicloturistico organizzato da Michelino Davico. Ogni edizione propone un percorso che va a ispirarsi a un passaggio particolare della storia d'Italia e, quindi, del ciclismo. Quest'anno il tema si ispira al cinema, che ha raccontato e divertito l'Italia del dopoguerra e la ricostruzione. È Totò con la celebre battuta "Sono un uomo di mondo, ho fatto tre anni di militare a Cuneo" a dare l'impulso per l'edizione 2020, che attraversa lo stivale unendo Cuneo a Napoli.
Domenica 6 settembre da Cuneo partirà la prima tappa, che attraverserà il monregalese (toccando Beinette, Pianfei, Villanova, Monastero Vasco per poi fare tappa a Vicoforte, dove sosterà per visitare il Santuario. Da lì la carovana ripartirà per passare a San Michele, Lesegno, Ceva, Priero, Montezemolo, Millesimo, Carcare.
Il tour proseguirà per altre sei tappe in tutto, per un totale di 846 km dal 6 settembre al 12.
"La Storia in bici" è un progetto nato nel 2017 per promuovere la cultura, l'arte, le bellezze paesaggistiche e ambientali italiane attraverso la bicicletta. Annualmente, a settembre, un gruppo di ciclisti, cicloamatori, cicloturisti, opportunamente organizzati, percorrono le strade del nostro Paese seguendo il filo conduttore di un avvenimento storico/istituzionale/culturale. Viaggiare in bici consente di conoscere e valorizzare luoghi che appartengono al patrimonio storico culturale della nostra tradizione, promuovendo così luoghi minori e meno noti accanto ai grandi siti turistici meta del grande pubblico.
La prima edizione della manifestazione si è tenuta nel 2017, sulle tracce dei luoghi della grande guerra. Nei due anni successivi la carovana ha viaggiato in onore della Costituzione italiana e sulle tracce di Leonardo Da Vinci, tra Milano e Matera.