Vent’anni di lavoro ammucchiati e portati via in una notte. È quanto avvenuto tra martedì e mercoledì della scorsa settimana (il 10 febbraio) nell’area industriale di Villanova Mondovì. Due malviventi (ripresi dalla telecamere di posizione) sono entrati nel capannone di Fabrizio Botto, impresario edile, attorno alle 22.45 di sera. Lì sono rimasti per tutta la notte, uscendo solo alle 5 di mattina e portandosi via letteralmente di tutto, assieme al furgone dell’impresa: un Renault bianco targato DV188KP.
E ora gli amici lanciano l’appello: «Se lo ritrovate segnalatecelo al numero 320 382 0662. All’interno c’è tutta l’attrezzatura per i lavori di cantieri, un’officina mobile a tutti gli effetti». Lo stesso Botto, vittima del furto fa l’elenco: «Quattro trapani, la saldatrice, turbina, carotatrici e altro ancora…in tutto saranno 80-100 mila euro di danni. Dal giorno alla notte. Io mi ero attardato fino alle 22,30 di sera, probabilmente hanno aspettato che uscissi per agire indisturbati». La stessa notte hanno anche colpito in altri capannoni, racimolando fondi di cassa e altre attrezzature. Una modalità d’azione che ricorda vagamente quanto avvenuto nella vicina Pianfei lo scorso ottobre.
I Carabinieri di Villanova, ricevuta la denuncia, hanno effettuato i rilievi e le indagini sono in corso. Fabrizio Botto faticosamente, sta tentando di ricominciare: «Grazie ai prestiti di attrezzature da parte di amici son potuto tornare a lavorare in un cantiere. Spero di riuscire a recuperare almeno il furgone. Tutta la mia attività si basa su quello».