Impossibile sintetizzare un’intervista come quella che state per leggere. Perché Paolo Adriano è un fiume in piena, che non accetta di “stringere” i discorsi. Governa la città da quattro anni a capo di una delle Amministrazioni più discusse dei tempi recenti con forze politiche che mai si erano viste affiancate. Un’Amministrazione nata da aree un tempo contrapposte e che in quattro anni, non di rado, sono apparse più disallineate di quel che volessero ammettere. Lui comincia con una battuta: «Ma tanto, fra un anno abbiam finito...».
Quindi sta dicendo che non si ricandida?
Non ho mai detto questo. La mia posizione è nota: mi esprimerò a fine 2021.
Ok, ci arriveremo. Cominciamo da un altro punto. Rileggendo il programma elettorale a 4 anni di distanza, le appare di essersi candidato con programma realistico? O non è più così?
Lo giudico ancora un programma valido, in cui riconosco il nostro operato. Il programma è stato chiaramente fatto da un gruppo che non era “dentro” alle dinamiche di governo e non sapeva con cosa si sarebbe dovuto misurare. Quando si è “dentro” si deve fare i conti con le risorse, le lungaggini, i rapporti con gli Enti. Ma la risposta è: sì, lo giudico ancora un programma realistico.
Però nel programma ci sono cose che non sono state realizzate…
Ci sono alcune cose non realizzate, ma (...) Ulteriori particolari su L'Unione Monregalese del 23 giugno 2021. Sei abbonato on line? CLICCA QUI e leggi la news completa
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