All’interno si può trovare di tutto, come accade spesso in quei piccoli negozi, uniche realtà commerciali a servizio del territorio, che resistono tra mille intoppi burocratici, tasse elevate e spese che sovente superano le entrate. Dai generi alimentari ai tabacchi, ma anche bombole del gas e tanto altro. La vera chicca? La pasticceria. Dalle crostate, alle torte e ai deliziosi pasticcini, tanto gradevoli all’aspetto quanto al palato. “I biscotti delle nonne” è un negozio storico per la frazione garessina di Trappa, l’unica bottega che, nel tempo, ha garantito ai circa duecento abitanti un servizio fondamentale. Gemma Tornatore la gestisce da 14 anni, e, nel tempo, tante ne ha pensate per rendere il suo negozio sempre attraente e accattivante. Prima di lei, dietro al bancone vi era una signora di Ormea a sua volta subentrata alla nipote di Bianca che, negli anni ’60, aprì, prima, la tabaccheria, e poi, gli alimentari. Con il passare del tempo il locale, ricavato all’interno della borgata, è stato trasferito davanti alla chiesa, poi nei pressi della SS28, in uno spazio accogliente e ben visibile. Talmente visibile, però, da diventare allettante meta pure per ladri e rapinatori che qualche capatina, purtroppo, qui se la sono fatta. Una realtà sempre presente nella vita della comunità di Trappa, ma che il 15 ottobre chiuderà i battenti. «Una scelta combattuta, dettata da motivi personali – spiega Gemma –. Sono stati anni di impegno, fatica, speranze e tanta buona volontà. Oggi è sempre più difficile fare i conti con la realtà che, di fatto, penalizza chi tenta di sopravvivere in piccole realtà. I negozi di paese, a maggior ragione quelli di montagna, sono ormai fagocitati dalla grande distribuzione e da imposizioni fiscali e legislative spropositate. In un piccolo centro, abitato prevalentemente da anziani, non si può chiedere di pagare quanto si paga in realtà più grandi. O ci aiutano o chiuderemo tutti, uno dopo l’altro».
Il negozio di Gemma ha anche un importante risvolto sociale: qui alcuni residenti passano anche solo per un saluto e per fare due chiacchiere, oppure per chiedere aiuto nella compilazione di pratiche o nell’utilizzo di internet. E così Gemma è diventata un “tutto fare”. «Ai miei clienti, soprattutto i più anziani – aggiunge –, sono particolarmente affezionata; di ognuno conosco e ricorderò con affetto abitudini, passioni e timori». «Una realtà commerciale unica, parte integrante della comunità – fanno sapere i clienti –; Gemma si è sempre resa disponibile e la ringraziamo per la gentilezza e cortesia a cui ci ha abituati. E che dire della sua linea di biscotti di grande successo!». Il sindaco Ferruccio Fazio: «La notizia della chiusura ci rattrista e preoccupa. Il negozio rappresenta un’attività indispensabile per la frazione di Trappa, tra l’altro particolarmente popolosa. Ci auguriamo che qualcun altro si faccia avanti: il Comune farà il possibile per agevolarne la riapertura».