Il Centro culturale e Biblioteca “don Franco Mattalia” e la comunità di Crava (Rocca de’ Baldi) hanno ricordato, domenica 4 settembre, con la Messa ed un partecipato concerto nel giardino del museo “La Cantina, il 30º anniversario della scomparsa di don Franco Mattalia, parroco per 18 anni nella comunità. «Dotato di una sensibilità artistica non comune, don Franco amava tutte le cose belle: la musica, l’arte, gli arredi antichi, la lettura e la cultura in genere – raccontano i volontari –. Sono molte le opere che parlano di lui, nella parrocchiale: il pavimento rifatto in pietra bargiolina, i lampadari recuperati e restaurati, l’altare maggiore abbellito con candelabri dorati, il recupero ed il restauro della Madonna sulla destra, ritrovata nella cappella di San Rocco e proveniente dalla vecchia filanda, il restauro del quadro del Rapous con la Rocca de’ Baldi del ‘700. Anche le chiesette delle frazioni portano il segno del suo amore. Don Franco è stato artefice per la donazione da parte della chiesa del terreno dove sorge la Casa di riposo, della quale è stato parte attiva nella costituzione e nella gestione. Era membro del Consiglio dell’Asilo Peyrone ed ha curato la costruzione del salone polivalente. Ma l’impronta più significativa l’ha lasciata nell’animo dei parrocchiani, nei giovani che accompagnava nelle gite nelle capitali europee, negli anziani di allora che seguiva con occhio amorevole. L’anno successivo alla sua scomparsa è nata, su iniziativa della Cassa Rurale di Rocca de’ Baldi, nella persona dell’allora presidente Geom. Antonio Viara, la Biblioteca Centro culturale “don Franco Mattalia”, che grazie a molti volontari promuove sul territorio le stesse cose che don Franco amava: la lettura e l’amore per le cose belle. Per ricordare il 30° anno di attività, la Biblioteca ha stanziato un generoso contributo alla Scuola media, per sostenere un progetto educativo. Considerando quanto don Franco sia stato importante anche per la Fondazione f.lli Gallo, il CdA della stessa ha ritenuto destinare a favore delle Primaria del nostro Comune un fondo per la realizzazione del progetto “Ascoltiamo per ricordare”, in collaborazione tra scuola e Casa di riposo. Dopo la Messa di suffragio e a conclusione della giornata, ci è parso buona cosa ricordare don Franco con ciò che più amava: la musica. Alla presenza del fratello di don Franco e della cognata, nel giardino del museo “La cantina” è seguito il concerto del gruppo “Il Risveglio” dal titolo “Dal classico alle colonne sonore”. Siamo sicuri che don Franco ne sarebbe stato orgoglioso e soprattutto avrebbe gradito la significativa partecipazione di pubblico».
Il sindaco: «Ricordo il suo motto: “sempre, ovunque, subito»
«Don Franco oggi avrebbe 80 anni. Ricordo – commenta il sindaco Bruno Curti, presente alla giornata – Ricorso ancora il suo motto, scritto su un anta del suo armadio: “sempre, ovunque, subito”. Don Franco era cosi».