Consiglio comunale prettamente “tecnico”, quello andato in scena a Dogliani la mattina di sabato 1º ottobre. Al centro della seduta, le richieste di due importanti aziende che operano sul territorio, con sede nella zona industriale del paese: la “Olicom” (generatori di gas e impianti) e la “Fag” (arti grafiche). La seduta ha approvato la richiesta di acquisizione della “Olicom” di un tratto di strada di collegamento che passa tra la stessa azienda e la “Fag”. Come ha spiegato il geom. Aldo Botto, responsabile dell’Ufficio tecnico, con questo provvedimento la “Olicom” potrà ora acquistare la porzione di sedime richiesta per crearsi una “fascia di rispetto”, all’interno della quale i tir in arrivo presso le altre aziende non potranno più sostare. Il successivo punto all’ordine del giorno (anch’esso approvato) riguardava invece la “Fag”, che ha richiesto alcune modifiche al Piano regolatore, per necessità di ampliamento del sito produttivo. «La “Fag” è in crescita – ha spiegato ancora il geom. Botto –. Il progetto relativo è stato presentato a novembre 2021 e ha superato tutti gli step burocratici previsti. La modifica permetterà all’azienda di ampliare il fabbricato esistente, arrivando fin dietro alla “Olicom”. Dopo l’approvazione di questo Consiglio verrà rilasciato il permesso di costruire». Il Consiglio ha poi fornito il via libera anche per la variante al piano di zonizzazione acustica, che è stato rivisto proprio in relazione alla modifica al Piano regolatore, per mantenere adeguato spazio nel “cuscinetto” che divide l’area produttiva dall’area agricola, limitando così il propagarsi di rumori fastidiosi. In apertura, con relazione dell’assessore al bilancio Roberto Occelli, il Consiglio aveva inoltre approvato una variazione al bilancio di previsione di 15 mila euro (in entrata e in uscita) riferita a trasferimenti arrivati dal Ministero ed impegnati subito per la gestione delle recenti elezioni politiche. Presente al Consiglio, la minoranza del capogruppo Modesto Stralla non ha prodotto osservazioni su alcun tema, approvando tutti i punti all’ordine del giorno.
in