Si è registrata una grande partecipazione per l’incontro in Municipio a Briaglia, dedicato alla divulgazione delle informazioni circa il passaggio del Comune alla raccolta differenziata porta-a-porta. Il sindaco Dario Filippi ha voluto questo appuntamento proprio per ragguagliare i briagliesi circa i cambiamenti che li attendono, dovuti anche al nuovo appalto Acem alle porte. A fronte di aumenti che comunque sono in previsione, è possibile adeguarsi e passare al servizio porta-a-porta come ormai la maggior parte dei Comuni limitrofi ha già adottato da tempo. «Circa quaranta persone sono venute, è evidente che il tema era sentito – commenta il sindaco Dario Filippi –. Mi ha fatto piacere anche che la platea fosse molto attenta e informata sul tema. Tutte le domande erano volte ad approfondire l’argomento, non ci sono state polemiche fini a sé stesse». Nel corso dell’incontro gli intervenuti sono stati ragguagliati circa quanto sta accadendo a livello di Consorzio, con un depliant informativo, con un focus particolare sulla realtà del paese. In estrema sintesi, l’appalto per la raccolta dei rifiuti che Acem dovrà rinnovare quest’anno (allo scadere dei sette anni) avrebbe previsto la sostituzione di tutti i cassonetti per chi sceglie di mantenere la raccolta stradale, con l’aggiunta del bidone dell’organico. Inoltre, per l’Rsu si sarebbe dovuto andare verso un cassonetto intelligente, in grado di controllare il conferimento da parte degli utenti. Tutti costi che sarebbero andati a gravare sulle utenze. Briaglia passerà quindi ad una raccolta a porta-a-porta della plastica, della carta e dell’Rsu. Resterà a cassonetto stradale (chiuso a chiave) la raccolta del vetro (anche per agevolare i ristoranti), dell’umido (puntando molto al compostaggio) e dei pannolini, per agevolare la popolazione e evitare di doverseli tenere una settimana in casa. Le novità consentiranno di migliorare i valori della raccolta differenziata, con l’opportunità di ambire ai contributi dati ai Comuni più ricicloni (evitando peraltro sanzioni regionali in caso di valori troppo scarsi).
IN SINTESI: La proposta fatta da ACEM prevede:
Raccolta PAP Carta 1 volta ogni 15 gg;
Raccolta PAP Plastica 1 volta ogni 15 gg;
Raccolta PAP RSU 1 volta ogni 7 gg;
Raccolta Stradale Vetro 1 volta ogni 30 gg;
Raccolta Stradale Umido 1 volta ogni 7 gg;
Raccolta Stradale Pannolini 1 volta ogni 7 gg;
Pile, farmaci scaduti e olio rimangono invariati con i contenitori nuovi stradali. Verrà appaltata la raccolta degli ingombranti e dei RAE con il servizio porta a porta. Verrà previsto almeno uno spiazzamento all’anno. La gestione delle aree pin-nic e attività commerciali verranno definite in fase di appalto per una gestione puntuale delle varie esigenze. Andrà incentivato il compostaggio domestico, adeguato il regolamento
alle nuove direttive regionali per avere il vantaggio sulla percentuale differenziata. Il nuovo regolamento prevede la possibilità di piccolo sconto sulla parte variabile della bolletta a chi aderisce all’albo compostatori.
I costi dello smaltimento
Nel corso della serata è stato evidenziato come il costo di raccolta con il nuovo appalto aumenterà del 30 - 35% sia per il maggior costo di raccolta che per la sostituzione di tutti i cassonetti stradali per l’adeguamento e l’aggiunta della raccolta dell’umido stradale
previsto per legge. Con il porta a porta il costo aumenterà del 45 - 48% mantenendo il vetro, i pannolini e l’umido stradale. Diminuire l’RSU comporta un risparmio di circa 5.000 euro all’anno portando l’aumento di spesa relativo porta a porta del 40 - 42%.
Per quanto riguarda lo smaltimento, il costo per smaltire l’RSU è tra i 130 e i 200 euro a Tonnellata; il costo per smaltire carta e plastica è circa 30 euro a Tonnellata; L’aumento della percentuale di differenziata ci permetterà di accedere ai contributi dati ai comuni più virtuosi e di evitare le sanzioni regionali che prima o poi arriveranno e ricadranno sui comuni meno ricicloni. Ad oggi la nostra eccedenza di RSU è sicuramente data da una non corretta differenziazione e da conferimenti esterni da parte di utenti di comuni confinanti già passati al porta a porta. Da Giugno 2023 tutti i comuni vicini a noi, ben 59, avranno la raccolta porta a porta, noi rischiamo di attrarre ancora più conferimenti esterni.
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