Sabato a casa da scuola? Genitori al voto a Carrù e Rocca de’Baldi

Al via i sondaggi alle Medie e alle Elementari. La stragrande maggioranza degli studenti vuole la settimana corta

La prospettiva di una “rivoluzione” nell’orario scolastico di Elementari e Medie a Carrù pare sempre più concreta. Il nocciolo della questione sta nell’inserire, a partire dal prossimo anno, la cosiddetta “settimana corta”: più ore durante la settimana e sabato a casa. In questo giorni ha preso avvio il sondaggio per i genitori nelle Elementari, la Scuola primaria, secondo la denominazione attuale. Poi la prossima settimana toccherà alle Medie. Due le alternative in gioco. Partiamo dalla Scuola primaria: o lasciare tutto com’è (tutti i giorni 8,15-12,25 con rientro al martedì) oppure passare alle sei ore al giorno (8-13 con un rientro al pomeriggio di due ore). In questo modo poi al sabato si starebbe tutti a casa. «La proposta della settimana corta – spiega Maria Paola Longo, la dirigente scolastica – è stata avanzata proprio dai genitori in Consiglio di Istituto. Al che abbiamo deciso di sondare il terreno per capire come organizzare il prossimo anno. Alle classi quinte sarà sottoposto un doppio sondaggio, sia per l’orario delle Medie che per quello delle Elementari». Il discorso per le Scuole medie è praticamente analogo. A Carrù attualmente non si va a scuola il pomeriggio, ma si entra alle 8 tutti i giorni e si esce alle 13. La nuova proposta prevede invece un orario molto più concentrato durante la mattina. «Bisogna ancora valutare con precisione in base al trasporto studenti, ma all’incirca si penserebbe di fare dalle 8 meno un quarto fino alle due meno venti. Il tutto con due intervalli in mezzo da dieci minuti per spezzettare le lezioni e fare un po’ “respirare” i ragazzi». Nessun rientro al pomeriggio e sabato a casa. Dall’altra sponda, quella amministrativa, c’è piena disponibilità. Così il sindaco Stefania Ieriti: «Ci adegueremo in base all’esito del sondaggio. E da lì partiremo per organizzare i vari appalti per il prossimo anno scolastico». Alle Medie intanto sono già stati interrogati gli studenti, tramite un sondaggio esplorativo nelle aule. I risultati vedono una netta predominanza del “sabato a casa”. 137 ragazzi su 53 (il 72,10%) hanno votato per la settimana corta, il rimanente 27.9% invece è a favore dell’orario attuale. Ora la palla passerà nelle mani dei genitori.

 

La discussione

Il sentore è che la maggioranza sia a favore del sabato a casa, anche se non mancano le diverse prese di posizione. «Sinceramente – si legge su Facebook – continuo a non comprendere questo entusiasmo. Come due anni fa (quando al sondaggio la settimana corta venne bocciata, ndr), continuo a pensare che concentrare le ore di lezione non giovi all'apprendimento e alla serenità dei bambini. Per chi prende il pullmino significherebbe uscire di casa alle 7 e rientrare per il pranzo alle 13,30. Mi sembra troppo per i bambini di 6 anni». «É un dato di fatto – risponde un’altra mamma - che, per il sabato scolastico, sono aumentati via via gli iscritti presso altri plessi, diversi da Carrù. Si rischia poi di non avere abbastanza iscritti. Ora parleranno i numeri». E ancora: «I bambini sanno adattarsi in maniera veloce e positiva ai cambiamenti. Il problema semmai siamo noi adulti».

 

Rocca de’ Baldi

L’unica altra scuola dell’istituto comprensivo “Oderda Perotti” che va ancora a lezione il sabato, oltre a Carrù, è Rocca de’ Baldi. Anche qui i genitori, di Medie e Elementari, sono chiamati al voto. In questo casa la scelta non è stata avanzata direttamente da loro, ma vista la contemporanea situazione carrucese, si è deciso per la stessa formula del sondaggio fra i genitori. Alle Medie gli studenti si sono schierati a favore della settimana corta: 76% contro il 24%. In queste due settimane passerà fra i banchi il foglietto da trasmettere a mamma e papà. Oggi, mercoledì 21, è in programma poi anche un incontro informativo con i genitori delle Medie. A Crava infatti una sezione è a tempo prolungato e si fanno ore in più, andando a scuola anche il lunedì e il mercoledì pomeriggio. Se passasse il sì alla settimana corta questo format andrebbe scomparendo. Alle Elementari attualmente non ci sono rientri, con il sabato a casa ne verrebbe invece inserito uno.

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