C’è una notizia, che a Mondovì circola da un paio di giorni e che è stata anche ripresa da alcune testate giornalistiche, che ha del misterioso: ovvero che alcuni “ladri” avrebbero preso di mira l’ex Teatro Sociale di Mondovì, introducendosi e portando via poltrone o sedie. Un fatto curioso, anche considerando la “stranezza” del furto in questione (chi mai potrebbe avere interesse a far manbassa di poltrone deteriorate da decenni di inutilizzo, praticamente semi distrutte?).
Il problema, però, è che questo fatto… non ha alcuna conferma. Perché del “furto” non esiste una sola denuncia, né una prova, né una segnalazione. Non risulta nulla del genere né ai Carabinieri né alla Polizia locale, che ora stanno facendo accertamenti. Alle spalle c'è solo un “racconto anonimo” che però non avrebbe trovato supporto fattuale neppure nelle prime verifiche. Il sindaco: «Non ci risulta nulla del genere. Non ci risulta neppure che manchino mobili o sedie, ma del resto sarebbe impossibile sostenerlo dal momento che... non esiste un inventario di cosa ci fosse all'interno del vecchio Teatro Sociale. Se una persona ha visto e non denunciato, dovrà essere convocata e riferire alle forze dell'ordine».
Sicuramente è vero, invece, che alcuni fotografi appassionati di “urbex” (foto di esplorazione urbana) si sono introdotti, mesi fa, per scattare e pubblicare immagini che denunciano lo stato di degrado del Teatro. È anche possibile che i testimoni abbiano visto i fotografi introdursi e li abbiano scambiati per ladri. Il Comune intende attivarsi per chiudere definitivamente gli accessi alla struttura.