Manca pochissimo all’appuntamento principe dell’annata margaritese: la Sagra del coj è l’evento attorno a cui ogni anno la comunità si stringe per festeggiare e celebrare le eccellenze del proprio territorio. È un intero paese che si veste a festa per esibire con orgoglio, nel proprio salotto, le proprie ricchezze e peculiarità. A cominciare dal Coj, il prodotto simbolo dell’agricoltura e della cucina margaritese, sotto al cui ascendente si svolge ogni evento collaterale legato alla Ssagra. A cominciare dal Coj Party, che ha tenuto banco sabato sera alla Cà del coj, con musica e divertimento per i tanti giovani accorsi, dopo la grande raviolata, accompagnata dai tanti sughi della tradizione (ravioli al coj, naturalmente). E sempre il coj sarà il grande protagonista del tradizionale Galà che si terrà sabato alla Ferriera di Margarita, declinato in tutte le sue sfaccettature dalle ricette che compongono il menù proposto dallo chef. Durante la serata sarà presentata la festa dell’indomani, in un momento istituzionale prima della cena. La domenica si comincerà alle 10.30, dopo la Messa, con il taglio del nastro, alla presenza della Banda musicale di Morozzo e degli eletti Miss e Mister Testa’d coj. È un momento questo in cui tutta la cittadinanza margaritese fa il punto sull’annata trascorsa e sui progetti in ballo per il futuro. Inoltre, vengono assegnati i premi ai produttori locali e “Il cavolo d’argento” al cittadino che più si è distinto per l’impegno in favore della propria comunità e della promozione del territorio. Fin dalla mattinata sarà allestita la Fiera mercato, con bancarelle e stands di ogni genere. Dalle 12.15 presso la Cà del Coj la Pro Loco attende i visitatori, con ravioli ris e coj, salsiccia e crauti per tutti. Nel pomeriggio, alle 15, i Coj Toni saliranno sul palco in piazza per un pomeriggio di musica. Dalle 19, la cena del coj e a seguire, dalle 20.30, il Millennio di Margarita sarà degnamente celebrato con un grande spettacolo pirotecnico e musicale. Un appuntamento speciale, per questa edizione speciale.
Il grande Galà del Coj
Da sempre “Da Nona” si celebra la serata più esclusiva della kermesse, una cena di grande eleganza per inaugurare nel migliore dei modi la Sagra. Un appuntamento a cui presenzieranno le autorità, l’Amministrazione comunale, per presentare gli eventi del giorno successivo, preparati con la collaborazione della Pro Loco e dei volontari. Il programma della serata prevede per le 19.30 la presentazione della Aagra, e poi dalle 20 via libera alle gioie del palato. Una vera e propria passerella per le numerose possibilità gastronomiche offerte dalla versatilità del coj, che si presta a infinite possibilità, ricette e declinazioni. Si comincia con un tris d’antipasti: l’insalatina margaritese per proseguire con un saccottino di cavoli ai vecchi sapori e un flan di zucca con salsa di broccoli. Segue il risotto, intitolato a mister “Testa ‘d coj” e i cannelloni al cavolo nero. Secondo piatto, l’arista di maiale con crauti. Si conclude con il dessert, stavolta intitolato alla Miss. Il tutto annaffiato con vini Maison Blanc Teo Costa e con il Dolcetto di Dogliani.
Le visite guidate al Castello di Margarita
La Sagra del coj è l’occasione per celebrare le bellezze artistiche e storiche del territorio margaritese, e rievocare il passato del borgo, che ha raggiunto quest’anno i mille anni di esistenza. Mille anni, naturalmente, di esistenza documentata: il primo documento che cita Margarita è la celebre compravendita del 23 marzo 1018, il primo atto conservato relativo al Monregalese, in cui è citata “Sancta Margareta”. Per la Sagra del coj sarà aperto e visitabile il Castello dei Solaro, monumento secentesco, palazzo della famiglia nobiliare che, a partire da Antonio Solaro nel 1647, dominò sul paese fino ai primissimi del ‘900. I visitatori potranno vedere il giardino e l’interno del palazzo, ancora ben conservato, ed apprendere dalle parole delle guide i principali eventi storici che vi si svolsero e l’avvincente storia della dinastia dei conti Solaro.