140 ditte in “gara” per aggiudicarsi i lavori di ampliamento del plesso “Bertagna”. Sono giunte da tutta Italia le offerte per partecipare al bando predisposto dalla stazione unica appaltante della Provincia di Savona per conto del Comune, atto alla realizzazione della nuova ala della scuola di Genepro. La spesa complessiva è pari a 995 mila euro (90 dei quali messi a disposizione dal Comune di Cengio), di cui 802 mila per lavori, soggetti a ribasso di gara. Un ampliamento necessario per ospitare tutti i bambini dai 3 ai 14 anni. Il 4 febbraio 2015, infatti, si verificò il crollo e la conseguente inagibilità delle scuole “Omero Colombardo”, a Bormida, che costrinse a spostare le classi della Primaria a Genepro, e i bambini dell’Infanzia nei locali dell’ex Asilo parrocchiale, dove sono tuttora, con un costo di 25 mila euro l’anno per il Comune. Nel frattempo, l’Amministrazione comunale partecipa a due bandi regionali sull’edilizia scolastica: con il primo ottiene un finanziamento pari a 400 mila euro, a cui il Comune ne aggiunge altri 65 mila, e vengono attuati una serie di lavori urgenti al Bertagna quali la sistemazione dell’impianto elettrico, del tetto, dei cornicioni, l’installazione delle telecamere di videosorveglianza, la sostituzione degli infissi e l’adeguamento alle norme antisismiche attraverso l’installazione di un sistema di rinforzi sotto pavimenti e soffitto. Con il secondo bando nel novembre del 2016, il Comune ottiene un finanziamento dal Miur pari a 900 mila euro con il quale realizzare la nuova ala dell’edificio composta al primo piano da quattro nuove aule (destinate ad ospitare l’Infanzia) e al secondo da un palestra da circa 200 metri quadrati con annessi spogliatoi e infermeria. «Attualmente gli uffici predisposti stanno espletando tutte le procedure necessarie per l’apertura delle buste: siamo stati letteralmente invasi dalle offerte. Un fatto che dimostra quanto questo intervento sia “appetibile”, ma allo stesso tempo comporta un impegno burocratico e amministrativo di ingenti dimensioni. In ogni caso entro novembre dovrebbero essere affidati i lavori e all’inizio del 2018 dovrebbe essere aperto il cantiere» commenta il sindaco Sergio Marenco. «Ci preme sottolineare che il cantiere per la realizzazione della nuova ala non andrà a interferire in alcun modo con l’attività scolastica e didattica in corso di svolgimento, in quanto si tratta di un corpo separato da quello attuale», conclude l’assessore all’urbanistica e alle infrastrutture, Mauro Roveta.
in