In principio era il rock, quello che rase al suolo tutto ed eresse una nuova era: una lunga e infinita serie di anni, commistioni di generi ed artisti alla fine dei quali i Nirvana, disfandosi di Elvis e del resto, declinarono nuovi codici e delimitarono un finis terrae al pop rock. Da quelle ceneri ripartì il batterista Dave Grohl con un suono, meno ruvido, ma seppur nato dalle ceneri del grunge capace di arrivare al grande pubblico: l’ascesa dei Foo Fighters non si sarebbe attenuata e ancora oggi pare non abbia ancora scalfito la fiducia dei propri fan. Il live che la band terrà a Torino è praticamente sold out da mesi e c’è da aspettarsi che il PalaAlpitour sabato sera sarà pronto ad esplodere. Se da Seattle il suono giunge più canonicamente rock, in Canada non ci si dà per vinti e si continua ad approfondire la materia: i Godspeed You! Black Emperor (al Teatro della Concordia di Venaria Reale venerdì 13 novembre) sono una di quelle band andate al di là dello stesso genere per creare un ibrido in cui prog, punk, musica d’avanguardia e classica hanno trovato un magnifico punto di incontro. Modi diversi di interpretare il rock, che proprio nel loro essere opposti presentano un denominatore comune, il coinvolgimento del pubblico.
Alla ricerca di un applauso saranno in settimana il bluesman Riki Massini che ritrova mercoledì Le Baladin, venerdì il torinese Bianco tornerà dopo il successo estivo alle Cantine Bonaparte di Mondovì, la Newton Family Blues al Q.I. e gli “scafati” Dobermann al Falò; il Condorito propone il folk degli Oggitani Quintet e il release party de La Teiera di Russell. Gli altri appuntamenti del sabato invece saranno al Rock Buddha con Li Bassi e al Cinema Vekkio dove suoneranno i Carrillon, band che nel 2014, aggiudicandosi il concorso Una Canzone per Il Ragazzo Invisibile, ha preso parte alla colonna sonora dell’omonimo film di Gabriele Salvatores. Cuneo invece lungo tutta la settimana sarà invasa da Scrittorincittà che si occuperà anche di musica: tre serate di “poesia suonata” al Baladin Cafè (Sylvia Plath e lo swing della Woody Gipsy band, l’ironia di Bukowski col funk dei Link Quartet e la dolcezza acida di Dorothy Parker e il blues di Linda Sutti), il pianista Ramin Bahrami alla sala concerti del Conservatorio (sabato) e l’ex CCCP Massimo Zamboni, con il reading tratto dal libro L’Eco di Uno Sparo, al Centro Documentazione Territoriale.
Altre chicche da scoprire di questa settimana saranno l’insolito abbinamento di una grezza chitarra blues e il beatboxing espansivo e martellante degli Heymoonshaker mercoledì al Blah Blah, il doppio live pop di Bugo e Paletti giovedì all’Hiroshima Mon Amour, il progetto del Folk Club sui 100 anni della musica italiana con il live di Alessio Lega e i Maserati (band ossessionata dai processi di fusione tra kraut e rock) sabato allo sPAZIO 211. Per gli amanti del rap invece saranno ben due gli appuntamenti: al Cap10100 venerdì arriva con un disco tutto nuovo Mecna, mentre al teatro della Concordia (sabato) il finalista dell’edizione 2015 di Amici, Briga.
Foo Fighters e Godspeed You! Alpha e Omega della fine del rock
Il pianista Ramin Bahrami al Conservatorio di Cuneo per Scrittorincittà. Il ritorno di Bianco con un set acustico alle Cantine Bonaparte. Release Party de La Teiera di Russell a L’Isola Condorito. Li Bassi al Rock Buddha