I lavori sono partiti a fine luglio… e si sono fermati subito dopo. L’area sportiva dell’ex Valeo, terreno da gioco della Monregale Calcio (l’ex Virtus), aspetta il primo campo a 11 in erba sintetica della città. Ma quest’opera, attesa da anni, sembra non poter avere vita facile. Il nuovo stop sarebbe dovuto a una questione di analisi della composizione dei terreni, indispensabili per poter procedere alla posa del “fondo”.
Facciamo un passo indietro. Il sogno del campo da calcio in erba sintetica (una plastica speciale che richiede pochissima manutenzione, e che ovviamente consente di giocare in qualunque condizione meteo) risale a molto tempo fa. Un intervento che può essere realizzato grazie a un contributo di 300 mila euro della Fondazione CRC, che copre due terzi del costo complessivo. L’approvazione ha richiesto un iter lunghissimo, reso ancor meno facile dalla situazione in cui navigava la società Virtus. Poi, finalmente, nello scorso giugno i lavori sono stati assegnati e gli operai hanno cominciato a lavorare.
Giusto il tempo di effettuare gli scavi attorno al campo per i canali destinati a drenare l’acqua… e tutto si è di nuovo fermato. Di fatto, il cantiere è fermo da oltre tre settimane e potrebbe ripartire solamente nella seconda settimana di settembre. Che è successo? Stando a quanto spiegano dal Comune, l’intoppo non dovrebbe pregiudicare lo svolgimento dei lavori. E il ritardo potrebbe limitarsi a uno slittamento di una decina di giorni. Il problema è legato al terreno: per poter ottenere l’omologazione del campo, il fondo su cui poggerà l’erba sintetica dovrà avere una precisa composizione minerale. Ma le analisi sul terreno non sono ancora arrivate (forse anche a causa del periodo di ferie, che cade sempre in agosto), e fino a quel momento non si potrà procedere alla posa del materiale. Se le analisi del terreno dovessero dare dei risultati insoddisfacenti sarebbe necessario portare terra da fuori: cosa che potrebbe comportare un aggravio nei costi. Il tutto dovrebbe comunque consentire di concludere la prima parte dei lavori entro la fine del prossimo mese, per poi procedere con la posa dell’erba finta dopo il periodo di assestamento.