Alla fine l’ha spuntata la Hysteron. Sarà la società torinese, insieme alla Giò Costruzioni di Sanremo e la Amenta Costruzioni di Cuneo (unite in un’Associazione temporanea d’imprese), a realizzare e gestire il forno crematorio di Magliano Alpi, un investimento da quasi 2 milioni e mezzo di euro. È quanto deciso dalla Commissione giudicatrice dopo un lungo iter durante il quale sono state analizzate le documentazioni arrivate dalle due ditte che hanno partecipato al bando (era in lizza anche un’altra Ati, formata dalle napoletane Ad Servizi e Parlato Costruzioni). La Hysteron, che ricordiamo era la stessa ditta che aveva presentato il progetto in Comune, non dovrà così avvalersi del diritto di prelazione. L’offerta più vantaggiosa è stata scelta applicando il cosiddetto "metodo aggregativo", sommando cioè, per ciascun offerente, i punti dell’offerta tecnica con quelli dell’offerta economica. E, alla fine, la proposta della Hysteron è risultata la migliore, visto che entrambi i punteggi sono risultati maggiori rispetto al concorrente. A parte l’aspetto tecnico, da sottolineare la "contropartita" per il Comune di Magliano che, riceverà il 6% dei ricavi per ogni cremazione effettuata (all’inizio era il 4%). Inoltre, i cittadini maglianesi potranno usufruire del servizio gratuitamente. La concessione avrà durata 25 anni, al termine dei quali, il Comune potrà decidere se riaffidare la gestione o addirittura gestirlo in proprio. L’Ati napoletana, che già prima che la Commissione emettesse il verdetto, aveva avanzato contestazioni di legittimità in merito alla partecipazione alla gara di Hysteron, Giò Costruzioni ed Amenta Costruzioni (contestazioni poi respinte dalla stessa Commissione) ha comunque ancora 35 giorni di tempo per presentare ricorso. Poi, verrà finalmente messa la firma sul contratto. Prima dell’avvio dei cantieri, i progetti dovranno passare al vaglio della Conferenza dei servizi, che potrà chiedere modifiche o variazioni. Una volta ricevuto il nulla-osta, la Hysteron avrà 300 giorni di tempo per realizzare l’opera.
Forno crematorio a Magliano: la Hysteron vince l’appalto
Per la costruzione e la gestione dell'impianto di Sottano.