Gli sforzi sono stati premiati. Mondovì è l’unica città della provincia di Cuneo ad aver aumentato la raccolta differenziata dal 2012 al 2013. E i dati di un anno fa hanno confermato che è la città più “riciclona” della Granda, davanti a tutte le altre 7 Sorelle. Non solo per l’alta percentuale di rifiuti differenziati, ma soprattutto per il più basso quantitativo di immondizia prodotta da ogni cittadino.
Mondovì sfiora il 70% di rifiuti differenziati (il dato esatto è 69,3%) in una provincia che in media sta sul 49,7%. Tra le altre città la seconda classificata è Saluzzo, al 64,3%, mentre l’ultima è Cuneo al 42,5%. «È quanto emerge dai dati ufficiali riferiti al 2013 – spiega, soddisfatto, l’assessore Emanuele Rossi – pubblicati dalla Regione Piemonte. Un primo posto su tutta la linea e rispetto a tutti i parametri. Anche le prime stime sulla percentuale di differenziata raggiunta nell’anno 2014 confermano il raggiungimento dell’obiettivo imposto dalla legge (il 65%)».
Il bonus di 150 mila euro
In palio non c’è soltanto la “bella figura”: «Grazie a questo risultato, la bolletta rifiuti dei monregalesi si abbasserà del 10%». Il sindaco Viglione parla di “risultato straordinario”: «Siamo orgogliosi dei cittadini monregalesi – dice – che hanno saputo cogliere l’importanza di impegnarsi a favore dell’ambiente in cui viviamo, sposando appieno il nuovo sistema di raccolta rifiuti “porta a porta”. È stato chiesto a tutti noi un sacrificio, cambiando le nostre abitudini quotidiane, ma i risultati ripagano degli sforzi fatti». Il bonus per la città è di circa 150 mila euro, che andrà a calmierare le bollette dei rifiuti del 2015.