Il sindaco di Mondovì, Stefano Viglione, assieme ai colleghi di Fossano, Ceva, Carrù, Dogliani e Trinità, ha trasmesso in questi giorni una lettera al Presidente di Poste Italiane ed al Garante per le Comunicazioni per avere chiarimenti a seguito della notizia riportata da fonti giornalistiche relativa ad una paventata attivazione, a partire dal prossimo aprile 2016, del nuovo sistema di consegna della posta a giorni alterni.
“Con nostra grande sorpresa - spiega Viglione - tra i centri interessati da tale modalità, figurano anche Mondovì, Fossano, Ceva, Carrù, Dogliani, Trinità: l’inserimento in tale elenco dei nostri Comuni appare incoerente con i criteri (numero di abitanti, densità abitativa, estensione, situazioni di natura infrastrutturale o geografica) a suo tempo definiti dall’Autorità per l’individuazione dei centri interessati dalla nuova modalità. Auspichiamo dunque che la notizia venga smentita, perché diversamente si tratterebbe dell’ennesimo provvedimento che va a discapito dei servizi a favore dei cittadini e che proprio per questo non possiamo condividere. Ci pare superfluo evidenziare come il servizio postale rappresenti un presidio prezioso, utile e necessario per le nostre comunità e in particolare per il tessuto delle imprese. Soprattutto in una fase delicata dal punto di vista economico e finanziario come quella attuale, i livelli dei servizi andrebbero non solo mantenuti, ma migliorati: non è con i tagli che si risolvono le cose, in nome di obiettivi quali “riorganizzazione” e “razionalizzazione”, fra l'altro tutti da verificare, e che in realtà si traducono nella riduzione di servizi”.