L’Azienda Cuneese dell’Acqua porta a conoscenza del verificarsi di episodi di carenza idrica causati dalle scarsissime precipitazioni dell’ultimo periodo, acuite dal gelo di questi giorni. «La siccità e la mancanza di precipitazioni fa diminuire i livelli delle sorgenti che alimentano zone marginali del territorio gestito. Il perdurare di tale situazione può portare ad occasionali episodi di carenza idrica. Al momento, comunque, non sono presenti situazioni di allarme, ma solo sporadiche carenze legate a picchi di prelievi nelle ore di punta. All’assenza di precipitazioni, che alimentano bacini e sorgenti, si somma l’abbassamento delle temperature che può portare, in alcuni casi, a far ghiacciare l’acqua nei tubi, con conseguente blocco del flusso. ACDA invita tutti alla collaborazione ed all’uso parsimonioso della risorsa idrica per evitare inutili sprechi. Nelle aree più esposte al gelo si consiglia di far scorrere alcuni litri d’acqua sistematicamente ogni due ore circa e, nel caso si constati l’interruzione di portata, procurarsi dell’acqua calda da riversare nel pozzetto di allacciamento e su eventuali tratti superficiali di condotta. Si invita altresì ad avvisare prontamente ACDA se si notassero tratti di terreno bagnato, indizio probabile di una perdita. Si elencano le zone, al momento, interessate da calo di flusso. Peveragno: situazioni in più frazioni con potenziale problematica nei momenti di maggior utilizzo; Vernante: borgata Castello; Roaschia: frazione Chiotti; Cervasca: calo di pressione su alcune aree marginali; Roccabruna: località San Giuliano; Gambasca: concentrico; Ceva: riduzione di portata delle sorgenti a servizio del concentrico, con possibili problemi temporanei di servizio nelle zone alte; Demonte: frazioni Bergemolo e Festiona; Valdieri: zona Colletto; Paesana: abbassamento pressione servizio zone alte».
Gelo e siccità: allarme di ACDA sulla carenza idrica
Le criticità per l’Azienda Cuneese dell’Acqua. Calo di flusso anche a Ceva e Peveragno