Potrebbero essere giorni, se non ore cruciali per i Vigili del fuoco e per la Forestale di Mondovì. Martedì sera, in un incontro tra i vertici del Dipartimento nazionale dei Vdf e il ministro Enrico Costa (presente anche l’assessore monregalese Emanuele Rossi), si è fatto il punto su cosa ne sarà del Distaccamento monregalese. E nei prossimi giorni si potrà finalmente capire quali sono le intenzioni del Comando: se trasferire davvero i pompieri in via Polveriera, nella caserma che oggi è dei forestali. Andando a risolvere un problema finanziario, ma in pratica scontentando tutti.
Il decreto e l’incontro in Comune
La scorsa settimana “L’Unione” svelava una cosa assolutamente inedita: un incontro, svoltosi in Comune a Mondovì, tra il sindaco e il nuovo comandante provinciale dei Forestali, il tenente colonnello Cecilia Tucci. La quale, per la prima volta, ha accennato all’esistenza di un decreto che sancirebbe il passaggio della caserma di Mondovì Piazza ai Vigili del fuoco. Una decisione che potrebbe essere imminente. Dal 1 gennaio la Forestale è stata “assorbita” dall’Arma dei Carabinieri diventando “Comando unità tutela forestale ambientale e agroalimentare”: una delle conseguenze potrebbe essere la soppressione del presidio di Mondovì, che attualmente conta 5 agenti e che potrebbero essere tutti trasferiti a Cuneo. Costa conferma la situazione: il percorso per il trasferimento pare avviato.
Il trasloco forzato dei pompieri
Da due anni si sa che i Vigili del fuoco di Mondovì hanno bisogno di una nuova sede, quella attuale non è più adatta (ed è in affitto: il proprietario non farà modifiche agli immobili). La questione è stata seguita da tempo dal ministro Costa, che aveva anche portato a Mondovì alcuni funzionari del Dipartimento nazionale per una serie di sopralluoghi: qui era stato annunciato per la prima volta che la soluzione sarebbe stata la costruzione di una nuova sede, il Comune aveva già anche messo a disposizione il terreno. Il trasloco a Piazza stravolgerebbe tutto: e per giunta, in una sede che gli stessi pompieri di Mondovì hanno giudicato non idonea per spazi e collocazione. Le autobotti dovrebbero uscire su via Carboneri, un incrocio molto critico che rischierebbe di diventare un “tappo” nelle ore di transito dei bus scolastici.
La mediazione: segnali positivi
Ecco perché Costa sta cercando di fare da tramite col Comando nazionale. Ma se il decreto diventasse cosa fatta, confermando l’intenzione di traslocare a Piazza, si rischia il paradosso: non solo mettere i Vdf in una sede scomoda, ma perdere la Forestale. Costa non molla: «Credo di poter essere fiducioso su questo punto – dice il ministro –, ma voglio seguire questa storia fino in fondo. Anche per non compromettere il percorso già avviato sulla nuova caserma: non vorrei che questo si interrompesse. La situazione è complessa, mi impegno a seguirla con attenzione».