Mondovì Piazza, com’era e com’è. I monumenti storici prima e dopo: “before-after”, detto in inglese, visti attraverso la fotocamera di un cellulare con foto panoramiche. Succede davvero, grazie a un progetto che ha unito il CFP Cebano-Monregalese con l’Associazione culturale “La Scatola Gialla”. Il progetto verrà presentato anche durante la Fiera di Primavera di sabato 8 aprile ed è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione CRC (bando “Memoria futura”, dell’Archivio storico del Comune e all’Osservatorio del Paesaggio del Mongioie).
“Realtà aumentata”: che cos’è?
La tecnologia digitale oggi distingue la “realtà virtuale” dalla cosiddetta “realtà aumentata”. La prima è la visione di cose totalmente fittizie, ma “così finte da sembrare vere”, come nel caso dei videogiochi. La seconda invece un mix di realtà virtuale e mondo reale: una realtà “aumentata” appunto, che inserisce cose fittizie nel mondo di tutti i giorni. Per esempio, un giardino del Belvedere di 100 anni fa al posto del Belvedere attuale. I siti interessati: la Torre, piazza Maggiore, la Cittadella.
Come funziona “Before-After”
Il progetto è stato seguito dai docenti Massimo Dadone e Claudio Galliano. Gli studenti del CFP, due classi dei corsi di Meccanica e Operatore del benessere, hanno lavorato a fasi. Prima hanno studiato fotografia e fotografia digitale “a 360 gradi” (foto panoramiche, che oggi si possono realizzare con dei comunissimi telefoni cellulari), poi hanno fatto una visita all’Archivio storico della città di Mondovì, dove hanno recuperato vecchie foto di Piazza nel primo ‘900. Infine si sono recati negli stessi luoghi ritratti nelle foto d’epoca e hanno realizzato nuovi scatti “a 360 gradi” dalla stessa prospettiva delle foto storiche. Infine hanno montato le due cose assieme: guardi la torre del Belvedere e, con un click, ti compare la stessa immagine di 100 anni prima nella stessa posizione. Le foto possono essere viste sul cellulare o su pc (presto on line su www.beforeafter360.it), gli scatti fondono assieme presente e passato. Il sistema potrà anche essere inserito nelle mappe di Google, a servizio dei turisti.
Sabato mattina alla “Fiera di Primavera”, nello stand CFP-Cemon (davanti al Municipio), alcuni dei ragazzi che hanno partecipato saranno a disposizione, con una versione in bozza del sito e tramite visori “AR” per dimostrare a tutti lo spettacolare progetto.
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