L’INTERVISTA – Costa: pronto a lasciare il Governo e a tornare con Berlusconi

«Non si può andare avanti con l’estremismo di centro: le nostre radici sono quelle». 

«Radici comuni», Costa le chiama così. Concetto cardine per dire che, finita la parentesi centrista, è ora di tornare a casa. E casa si chiama Berlusconi: che domenica, con una dichiarazione fatta al “Mattino”, ha spalancato le porte ai vecchi alleati che poi si sono allontanati per sostenere Renzi. Tutto passato, soprattutto ora che uniti si può vincere. Enrico Costa ha immediatamente risposto: «L’appello è condivisibile».

COSTA SI DIMETTE: «Basta ambiguità»

Dalla sua intervista a Repubblica: lei ha detto che l’appello di Berlusconi va “valutato positivamente” nel nome delle vostre “radici comuni”. Che intende dire?
Intendo dire che Berlusconi ha fatto un appello per un centrodestra ampio e inclusivo. E io ritengo che alle prossime elezioni politiche il quadro debba essere semplificato: 2 poli, Centrodestra e Centrosinistra, e Movimento 5 Stelle. Un “estremismo di centro”, il voler andare al centro a tutti costi da soli, è un’ipotesi affascinante ma un po’ velleitaria.

Non è un po’ in contraddizione con quanto avete fatto fino a ieri?
No, perché la nostra era una posizione di responsabilità. Abbiamo sempre detto che l’alleanza a Roma era fatta per garantire un governo al Paese in un momento di difficoltà. Abbiamo sempre detto che non era una posizione politica ma programmatica. È evidente che il nostro posizionamento politico ora deve definirsi. E io sostengo che l’attenzione e lo sguardo debba essere finalizzato a rafforzare un’area di Centrodestra. Non possiamo assumerci la responsabilità di portare via al Centrodestra quei 25 mila voti che potrebbero far la differenza e farlo perdere.

Ok, ma con che nome? Si rientra in Forza Italia? Si resta Area popolare? Si torna NCD?
Non ho fatto riferimenti formali. Nel mio partito non tutti vedono con favore questo percorso, alcuni preferiscono un processo autonomo. Ripeto: è affascinante, ma rischia di far perdere il Centrodestra.

Quindi… che farà col governo? Lascia?
Come ho dichiarato: io ho sempre cercato di lavorare senza alcuna ambiguità. Il mio comportamento è sempre stato improntato sulla chiarezza, lo farò anche in questo caso.

Ora, la domanda può essere: tutto questo avrà conseguenze, a Mondovì? Questa città non ha mai seguito le onde della politica nazionale. Ha sempre fatto caso a sé. «La politica nazionale è una cosa, Mondovì un’altra». È verissimo. Alle ultime elezioni amministrative, Costa è stata una delle anime della coalizione che hanno portato alla vittoria il neo sindaco Paolo Adriano. Meno di un mese dopo, eccolo pronto a prendere le distanze da questo “estremismo di centro” per guardare a destra e riavvicinarsi a Forza Italia. Ma alle ultime elezioni comunali, il partito di Berlusconi ha appoggiato Donatella Garello. Se Costa facesse il passo a destra, si concretizzerebbe una situazione incredibile: il ministro (a quel punto: ex?) avrebbe il cosiddetto “piede” sia in maggioranza che in minoranza.

Piazza Ellero, il Comune di Mondovì costretto trovarsi con entrambe le tettoie chiuse

Mondovì Breo potrebbe trovarsi, per un tempo indefinito, con entrambe le tettoie del mercato chiuse per lavori. Una bella grana, che casca in testa al Comune senza che ci sia molto da fare per...

Traffico in tilt a Ceva: il sindaco incontra il referente Anas

A poche ore di distanza dai disagi alla viabilità che si sono verificati durante il ponte del 25 Aprile nel Cebano e nella Valle Tanaro, il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone ha incontrato il...

25 Aprile a Magliano: il sindaco Bailo ha ricordato il partigiano “Gabbi”, Pietro Burdisso

Giovedì 25 aprile, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, il Comune di Magliano, le Associazioni del paese e i cittadini si sono ritrovati sulla piazza del municipio. Dopo l’alzabandiera del Gruppo...

A Mondovì nasce la Comunità energetica “MondoCER”: fotovoltaico sul tetto del CFP

Nasce a Mondovì "MondoCER", la comunità energetica cittadina per produrre energia da fonti rinnovabili: un impianto fotovoltaico installato sui tetti del CFP, il Centro di formazione professionale al "Beila". Un impianto da 20 kWp...

“Dietro la collina”: il nuovo romanzo di Paolo Fiore

Angelo Branduardi, Simon and Garfunkel e adesso Francesco De Gregori: l’ultimo capitolo delle “Storie del Monte Regale” partorite dalla fantasia di Paolo Fiore come i due precedenti porta nel titolo un riferimento musicale, nella...
gruppo figli genitori separati

Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati

Diamo voce ai nostri figli! A Mondovì un Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati Lo studio “La Giraffa - Professionisti per la gestione del conflitto”, nell’ambito delle iniziative avviate, propone...