Salvini e i profughi a Ormea, la vecchia immagine rimbalza sui social. Il sindaco: «Manifesto indecente»

L’onorevole Chiara Gribaudo. «Tutto il mio sostegno contro questa vergogna»

La foto è estrapolata da un video (qui il link originale https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/10154277785273155/) che risale al 2016 quando Matteo Salvini, attuale vice-presidente del consiglio e ministro dell’Interno del Governo italiano, venne a Mondovì in una tappa del tour della campagna elettorale per il “no” a referendum costituzionale. Si vede un cartello (odioso) sui profughi di Ormea messo in mano a Salvini per l’immancabile selfie. Video e immagini sono tornate alla luce in questi giorni e rilanciate sui social netwoork hanno subito innescato reazioni. Molto duro il commento dell’on. Chiara Gribaudo (PD): «Fa schifo il suo sorriso ebete per un cartello che parla di tr***. Fa schifo chi glielo ha scritto e chi glielo ha messo in mano. Fa schifo leggere un attacco del genere alla dignità delle donne, italiane e immigrate, colpevoli le prime e da inviare ai mariti le seconde. Fa schifo che si attacchi così la città di Ormea solo perché della solidarietà e dell’accoglienza ha fatto un valore, contro la politica disumana di chi vorrebbe renderla un disvalore. Solidarietà al sindaco Giorgio Ferraris e alla sua giunta, all'assessore Serenella Omero, alle cittadine e ai cittadini ormeesi, italiani e migranti. Per ogni azione contro questa vergogna, avete tutto il mio sostegno. Questo schifo noi non lo faremo passare».

Il sindaco di Ormea, Giorgio Ferraris: «Un fatto grave sia per chi ha scritto il manifesto, che per chi si è fatto fotografare tenendolo in mano. Il video risale al 2016, quando Salvini venne a Mondovì per la campagna del referendum. A quel tempo non era Ministro, ma era a capo della Lega ed europarlamentare. Chi ha responsabilità politiche non può permettersi atteggiamenti del genere». E ancora: «Il contenuto del manifesto è un’indecenza; un’offesa non solo per Ormea, ma per tutte le donne in generale. Mi vergogno che ci siano a Ormea persone che possono pensare e scrivere cose del genere».

Piazza Ellero, il Comune di Mondovì costretto trovarsi con entrambe le tettoie chiuse

Mondovì Breo potrebbe trovarsi, per un tempo indefinito, con entrambe le tettoie del mercato chiuse per lavori. Una bella grana, che casca in testa al Comune senza che ci sia molto da fare per...

Traffico in tilt a Ceva: il sindaco incontra il referente Anas

A poche ore di distanza dai disagi alla viabilità che si sono verificati durante il ponte del 25 Aprile nel Cebano e nella Valle Tanaro, il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone ha incontrato il...

25 Aprile a Magliano: il sindaco Bailo ha ricordato il partigiano “Gabbi”, Pietro Burdisso

Giovedì 25 aprile, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, il Comune di Magliano, le Associazioni del paese e i cittadini si sono ritrovati sulla piazza del municipio. Dopo l’alzabandiera del Gruppo...

A Mondovì nasce la Comunità energetica “MondoCER”: fotovoltaico sul tetto del CFP

Nasce a Mondovì "MondoCER", la comunità energetica cittadina per produrre energia da fonti rinnovabili: un impianto fotovoltaico installato sui tetti del CFP, il Centro di formazione professionale al "Beila". Un impianto da 20 kWp...

“Dietro la collina”: il nuovo romanzo di Paolo Fiore

Angelo Branduardi, Simon and Garfunkel e adesso Francesco De Gregori: l’ultimo capitolo delle “Storie del Monte Regale” partorite dalla fantasia di Paolo Fiore come i due precedenti porta nel titolo un riferimento musicale, nella...
gruppo figli genitori separati

Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati

Diamo voce ai nostri figli! A Mondovì un Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati Lo studio “La Giraffa - Professionisti per la gestione del conflitto”, nell’ambito delle iniziative avviate, propone...