“Pensare è il motivo per cui svegliarsi la mattina”. Se sei un maturando fuori dall'era social e assetato di curiosità, una frase così è un mantra che feconda ogni momento che ti separa dal fatidico giorno. Anche davanti al compito di fisica o di greco, e non sei proprio sicuro di quel che accadrà perchè strappi spesso la sufficienza. Ritieni di aver studiato, una preparazione ce l'hai; ma chi ne sa davvero è chi sta seduto davanti a te, in classe. Cosciente di ciò che fai, sai i tuoi limiti; cominci a conoscerti. Hai gran voglia di metterti alla prova, di vedere se, nel caso della fantomatica spinta da dietro le spalle, il fato possa aiutare l'audace a superare il proprio limite. Del resto anche Joe Strummer, autore di quella frase lapidaria, non è stato certo studente modello; eppure in quella passione, che non riteneva “dote divina”, aveva sfogato tutto sé stesso, diventando anche qualcuno, l'anima e la voce dei Clash, il sig. Punk-Rock; la base del brit-pop che a metà anni '90 imperversa in radio con il ritorno dei Duran Duran, Blur, Oasis e Radiohead.
Per un diciannovenne dell'epoca l'1.9.9.6. era fatto un po' come l'Europa del Muro, schierato e assai poco liquido; necessità di punti saldi, pochi e precisi: con Berlusconi o contro, discoteca al mare o pogo al Nuvolari, il VBC con Mastrangelo in B1 o i Blu Brothers di Cuneo, gli Oasis o i Blur - con buona pace per quegli “sfigati” dei Radiohead (ma vi pare?!) -, metal e punk, altroché rock o Aerosmith! Un po' come 20 anni prima, all'epoca dei Clash, la musica la si ascoltava tutta, a condizione che fosse sudicia, grezza, emozionale e impegnata, prendendotela con la Regina oppure con una Londra in apnea. Ed è quello che ti è piace del punk. Perchè hai le tue certezze e non vuoi interferenze, hai bisogno di metterti alla prova. Studiare in fin dei conti ti piace, quanto – tanto o poco – non importa, piuttosto dipende: dalle serate con gli amici alla ragazza conosciuta da poco. Cosa conta non è il risultato, o forse non è solo quello; voi fare bene per te stesso: ci tieni perchè vuoi dimostrare quanto vali. Così ti prepari, senza opprimerti per la tensione; te ne freghi, sì! Darai il meglio, e vada come vada. Sei punk, sei come una canzone dei Clash, altroché quei fighetti degli Oasis! Gli Oasis son quelli di Definitely Maybe, non ora! Adesso c'è bisogno di altro, ci sono scene nuove: i Marlene Kuntz sono di Cuneo! Poco importa quanto sarà evoluto o orecchiabile il ritornello che sentirai sul palco, quello che ti interessa è chi ci sale e quel che ha da dire. Tutto questo perchè sei tu a voler salire sul palco, essere al centro e dire qualcosa; poco o tanto, non importa, – non temete – qualcosa di buono io su quel palco lo trovo da dire.