Di GIACOMO BAGNA
È andata in scena ieri la prima delle due giornate di Artico Festival, la kermesse che da 3 anni porta al Parco della Zizzola di Bra alcuni tra i nomi più interessanti della scena musicale nostrana. Nonostante la pioggia battente fino alle otto, il festival si è svolto regolarmente.
Ad aprire la serata l’interessante combo dj set/live painting che vede esibirsi Dr. Pira in consolle e il monregalese Lorenzo Mo alla tela.
Due gli artisti di punta: i Sxrrxwland, gruppo emo-trap romano già indicato dalla critica tra le next-big-thing del genere, e Nitro, il rapper con l’attitudine metà di scuola Machete.
I primi offrono un’esibizione energica e coinvolgente, con l’elettronica percussiva delle basi e il cantato a tratti screamato che si fondono in un grido disperato ma capace di ironia. A margine, da segnalare la proposta di matrimonio delegata da un fan a Vypra (il frontman): ci auguriamo la risposta sia stata positiva.
Nitro porta invece sul palco un campionario eterogeneo del suo ormai consistente repertorio, attingendo dai primi lavori (Danger, 2013) all’ultimo (No Comment, 2018), e passando per le numerose collaborazioni che l’hanno portato alla ribalta: i mixtape con Machete Dischi in primis, ma anche i feat con Fibra, Salmo e Vegas Jones. Live potente, permesso da una tecnica perfetta che non concede neanche una sbavatura anche sull’extrabeat: promosso a pieni voti.
Stasera per la seconda serata di Artico la giovane AnyOther e Giorgio Poi saranno i piatti forti.