A Mondovì il Politecnico rinasce in unione con Confindustria Meccanica Cuneo
È la mattina di venerdì 14 febbraio, la location è l'aula magna del Politecnico monregalese. Un giorno importante a Mondovì: il Politecnico riparte, e lo fa in partnership con Confindustria Cuneo e Confindustria Meccanica. Una giornata attesa da tempo: dieci anni. Dal 2009, ovvero dall'anno in cui il Poli di Torino decise di chiudere la sede monregalese.
Oggi è un nuovo giorno. Non solo per l'inaugurazione dell'Anno accademico 2019-2020, che avverrà nel pomeriggio, ma soprattutto per l'accordo che nasce con Confindustria Meccanica. Una partnership che porta a due risultati: un master post-laurea in "Man Factoring 4.0" e un desk permanente, una sorta di infopoint delle aziende, che Confindustria apre nella sede del Poli di Mondovì.
Gli interventi
Ad aprire gli interventi del convegno, venerdì mattina, è stata il direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio: «L'Italia sta attraversando una fase cruciale. La valorizzazione delle eccellenze è ciò su cui bisogna puntare, ed è qua che si inserisce la nostra partnership col Politecnico. L'industria meccanica è stata la prima a entrare nel mondo 4.0, un settore importante». I saluti istituzionali della Città sono stati portati dal vicesindaco e assessore alla Cultura di Mondovì, Luca Olivieri: «Un giorno importante per Mondovì – ha detto –, un traguardo e un momento di svolta».
Marco Costamagna, presidente della Sezione Meccanica di Confindustria Cuneo: «Il nostro settore conta 275 aziende, per un totale di oltre 16 mila addetti: siamo una sezione trainante in Confindustria Cuneo. E questo grazie all'ingegno di imprenditori che, negli anni '70, permisero di sviluppare un portafoglio di fornitori che hanno creato aziende di eccellenza». E fa anche un riferimento anche al progetto del "Polo logistico" di Mondovì, il retroporto di Vado Ligure che potrebbe nascere alle porte della città: «Cerchiamo di non farci scappare questa importantissima occasione di crescita e sviluppo».
Mondovì: la partnership fra Politecnico e Confindustria Meccanica
In quest’ottica arriva il nuovo master post-laurea in “Man Factoring 4.0”, che partirà a giugno e riservato a ingegneri laureati e under-30 che vengono iscritti sotto richiesta delle aziende. Il master è già “sold out”, segno tangibile del fatto che le aziende hanno recepito bene la novità. Costamagna: «Nel nostro settore mancano figure professionali, qualificate e specializzate. Sono convinto che la riapertura del Poli a Mondovì darà, in questo senso, grandi vantaggi. E non solo per le aziende, ma anche per gli Istituti tecnici superiori: perché è importante, per le famiglie e per gli studenti, sapere che i ragazzi e le ragazze che frequentano un Istituto tecnico possono contare su un'Università importante come il Poli, così vicina».
Il prof. Paolo Fino, responsabile della sede di Mondovì del Politecnico: «Questo master consentirà di dare risposta alle esigenze delle aziende. E non c'è solo quello: partirà anche il terzo anno della Laurea professionalizzante in "Industria manifatturiera", un passo importante. L'esperienza dei nostri laureati ci dice che all'estero i nostri ingegneri sono molto apprezzati: hanno la particolarità di saper crescere e adattarsi in modo estremamente rapido. Anche se partono "meno specializzati", sono abili nel "problem solving"». Annuncia anche il prossimo step a cui punta il Politecnico di Mondovì: ristrutturare vecchi locali a fianco dell'ex cinema, per creare laboratori di innovazione tecnologica.
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