Siparietto curioso, questa mattina, a "Mi manda Rai3". Ospite della puntata di oggi era il ministro alla Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, residente a Carrù.
La Dadone, rispondendo a una domanda del giornalista e conduttore Federico Ruffo sulle difficoltà per gli utenti di rivolgersi agli uffici comunali in orari ridotti per l'emergenza Covid, ha raccontato: «Succede anche a me. Ho chiamato il mio Comune per richiedere in certificato di nascita di mio figlio, e ho chiamato gli uffici... ma senza dire che ero il ministro».
Il tema di discussione riguardava anche le difficoltà che le persone anziane hanno nell'utilizzare tecnologie e interfacce digitali, ovvero lo scenario futuro verso cui il Governo (Dadone in testa) stanno fortemente spingendo, promuovendo lo smart-working nella PA. Affermazione curiosa quella della Dadone, in un certo senso antitetica rispetto allo stereotipo del politico che usa la sua posizione per ottenere privilegi, e che ricorda un po' da lontano la figura di Raffaele Costa quando, da ministro della Salute, visitava gli ospedali "in incognito" per scoprire i casi di malasanità.