«Il Piemonte sarà "zona gialla" da domenica 13 dicembre»: lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, durante la presentazione di Green Pea di Oscar Farinetti. Confermando di fatto quanto si ipotizzava due giorni fa, di cui parlavamo in questo articolo.
«Dal 13 dicembre il Piemonte sarà regione gialla - ha detto Cirio –. L'induce Rt è sceso ancora e oggi è allo 0,74». Cirio ha poi espresso perplessità sullo stop agli spostamenti nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. «Il Piemonte ha tanti Comuni molti piccoli, per cui le perplessità su questa misura le abbiamo trasmesse a Conte. Il premier ha comunicato che attraverso le faq che avrebbe chiarito soprattutto che, tra le motivazioni di salute legate alla deroga sullo spostamento tra Comuni, si possa prevedere anche la salute sociale e il benessere psicofisico di una persona anziana, permettendole di stare con la sua famiglia».
Con la data di ieri, giovedì 3 dicembre, si completa la prima settimana in cui la curva ha nettamente invertito la sua crescita. L'Unità di crisi della Regione Piemonte comunica 3.019 nuovi guariti contro 2.230 nuovi contagiati. Giovedì scorso le persone attualmente contagiate in Piemonte erano 78.406, oggi sono 70.006: oltre 1.000 in meno al giorno. Nei dati di oggi spicca anche un altro numero, quello dei ricoveri in ospedale: rispetto a ieri -16 in terapie intensive e -137 nei reparti Covid. Tutto questo, purtroppo, a fronte di un numero di morti sempre molto alto: 92 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il dato in provincia di Cuneo: 233 nuovi casi, 4 decessi e 335 guarigioni.
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