Sabato si è tenuto il flash mob promosso da Arpiet, in tutte le stazioni sciistiche, per protestare contro questa quinta, clamorosa nei tempi e nei modi, battuta d'arresto del mondo della neve. Alle 16.30 alla partenza degli impianti operatori e maestranze, esercenti e lavoratori del settore ricettivo si sono ritrovati per dare un segnale forte, a due settimane dalle campane di "Per chi suona la montagna".