(e.l. - d.s.) – Il Tanaro restituisce ancora corpi. Sono, con tutta probabilità, quelli appartenenti alle povere salme del cimitero di Trappa a Garessio, che l'ultima alluvione ha distrutto e devastato. Centinaia di bare erano state portate a valle, solo alcune sono poi state recuperate. I ritrovamenti, da quel 3 ottobre, sono proseguiti macchia di leopardo.
Tra ieri e oggi, due salme sono state recuperate a Ceva. Nel pomeriggio di sabato – 20 marzo – sono intervenuti i Vigili del fuoco di Ceva, con i Carabinieri di Garessio e Polizia locale cebana a seguito del cadavere ritrovato in zona Braia. Lì sotto scorre il Tanaro. Altro rinvenimento questa mattina, sempre a Ceva, in località Mazzarelli. Presenti sul posto i carabinieri di Ceva. Entrambe le salme sono state composte presso il cimitero, a disposizione del magistrato.
La furia dell'acqua, in quei giorni, aveva scoperchiato le tombe trascinandole anche molto lontano. A Bastia, il giorno di Santo Stefano, venne notato il corpo di una donna morta da tempo e ormai "mummificato". L'ultimo episodio, in ordine cronologico, si era verificato a Castellino Tanaro. In loco, ieri a Ceva, si sono già anche recate le onoranze funebri.