«I vaccini sono tutti uguali, sicuri e efficaci. Lo ha detto Ema, e dobbiamo dirlo con forza e chiarezza a tutti. Quello che ieri il Governo italiano e l'Aifa hanno voluto comunicare è che ci sono evidentemente delle preferenze: per gli over 80 e gli estremamente vulnerabili è preferibile utilizzare Pfizer e Moderna, cosa che in Piemonte facciamo regolarmente, invece AstraZeneca, alla luce di tutti i dati e delle valutazioni che l'Ema ha fatto anche sui dati sul Regno Unito, si consiglia di utilizzarlo su chi ha più di 60 anni». Lo ha detto il presidente del Piemonte Alberto Cirio quest'oggi, nel corso della visita al nuovo centro vaccinale allestito nel mercato coperto di Trino (Vercelli).
LEGGI ANCHE: Come sta andando la vaccinazione in Piemonte? I dati
In sostanza si ribadisce che, quindi, la fascia d'età tra i 60-80 verrà vaccinata ancora con AstraZeneca, mentre le altre categorie prese in considerazione (ultraottantenni ed estremamente vulnerabili) con Pfizer e Moderna. «Chi ha ricevuto AstraZeneca ed ha meno di 55 anni – ha continuato – verrà richiamato con AstraZeneca. Su questo l'Istituto superiore di Sanità è stato molto chiaro: non ci sono rischi che ci hanno comunicato». «Noi dobbiamo trasmettere fiducia e sicurezza - ha concluso Cirio - e ricordare che queste sono delle preferenze di utilizzo basate su dati scientifici e medici, ma di vaccini sicuri: Pfizer, Moderna e AstraZeneca sono farmaci il cui beneficio è di gran lunga superiore al margine di rischio che tutti i medicinali possono avere».