Un gradito ritorno a Mondovì, a quattro anni dal luglio 2017, quando calcò il palco di Mondovisioni in piazza Ellero, l’ultimo “spin-off” curato dall’associazione di Barolo nella nostra città. In realtà Lella Costa è spesso venuta, anche nel monregalese, a proporre i suoi spettacoli, monologhi arguti, per lo più dedicati alle donne e al rapporto tra i due sessi, con spunti ironici e talvolta dissacranti. Prendere e prendersi in giro, ma con estremo garbo e raffinatezza, è da sempre la cifra della Costa, attrice ed autrice con una brillantissima carriera alle spalle e numerose partecipazioni televisive ("Ieri, Goggi e Domani", "Omnibus", la "Tv delle Ragazze", "Maurizio Costanzo Show" e la primissima edizione di "Uomini e Donne", per citarne solo alcune). Dopo le lettere di Natalia Aspesi, al centro dell’incontro monregalese del 2017, la Costa porta in piazza d’Armi il 6 luglio alle 21 l’ultimo lavoro, prodotto da Mismaonda e Radio Svizzera Italiana, scritto e diretto dal regista torinese Gabriele Vacis. “Intelletto d’amore - Dante e le donne”. Lo spettacolo celebra la ricorrenza dei 700 anni dalla morte dell’Alighieri andando ad esplorare un lato curioso della Commedia. Il rapporto con le donne. È una donna, a guidare Dante nel Paradiso, la stessa a cui ha dedicato i sonetti della Vita Nova, facendone un’incarnazione d’amore puro. Ci sono però tante altre donne nella Commedia, nelle tre cantiche, figure di tutti i tipi. Lella Costa dà voce alle donne ritratte da Dante, in colloqui confidenziali con il pubblico, aprendo prospettive insolite. Non ci sarà, naturalmente solo Beatrice, ma anche la terrena Francesca, Taibe, la prostituta delle Malebolge, Gemma Donati, moglie del poeta, costretta a convivere con il fantasma della donna angelo. Un gioco raffinato, ironico ma non farsesco. Scrive Vacis: «La narrazione delle protagoniste della vita artistica e privata del poeta si muove tra gioco e ironia, tenendosi sempre fedele al vero storico e alla larga dalla parodia».
Lo spettacolo apre la rassegna teatrale estiva curata dal Comune di Mondovì e la Fondazione “Piemonte dal Vivo”. Sei appuntamenti che si terranno all’aperto, in piazza d’Armi.
Non sono previsti abbonamenti
Per acquistare i biglietti: ITUR, via Prato 1, Mondovì a partire da martedì 22 giugno (0174.553069 - orari: da martedì a sabato 10-13 e 15-18); presto anche su www.vivaticket.it. I biglietti rimasti disponibili saranno acquistabili direttamente al momento dello spettacolo. Costo per ogni spettacolo: intero 18 euro, ridotto 15 euro.
Chi aveva acquistato i biglietti per la stagione precedente dovrà convertire i biglietti in voucher economici (rivolgersi a ITUR) e acquistare i nuovi biglietti con i voucher