È una notizia positiva quella che arriva oggi da Roma: la VIII Commissione Lavori pubblici ha espresso parare favorevole all'elenco di 44 opere pubbliche da sbloccare mediante il commissariamento. Il terzo lotto della Tangenziale di Mondovì è il primo della lista: il commissario è l'ing. Eutimio Mucilli, dirigente ANAS.
Con il "sì" del Parlamento - Senato e ora anche Camera - si spiana la strada al commissario, che potrà imprimere una decisa accelerazione a tutta la procedura di approvazione e appalto. L'elenco era stato reso pubblico un mese fa, mentre appena qualche settimana prima scrivevamo che la tangenziale aveva finalmente ripreso l'iter progettuale.
Perché la nomina di un commissario agevolerà le cose? Perché i commissari hanno "poteri straordinari" che accelerano tutte le procedure: l'approvazione dei progetti da parte dei commissari, d'intesa con i presidenti delle Regioni territorialmente competenti, sostituisce, ad ogni effetto di legge, ogni autorizzazione, parere, visto e nulla osta occorrenti per l'avvio o la prosecuzione dei lavori, fatta eccezione per quelli relativi alla tutela ambientale e per quelli relativi alla tutela di beni culturali e paesaggistici. Inoltre per l'esecuzione degli interventi, i commissari straordinari possono essere abilitati ad assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante e operano in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. Per le occupazioni di urgenza e per le espropriazioni delle aree occorrenti per l'esecuzione degli interventi, i commissari straordinari, con proprio decreto, provvedono alla redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso dei suoli anche con la sola presenza di due rappresentanti della regione o degli enti territoriali interessati, prescindendo da ogni altro adempimento. L'approvazione inoltre include una serie di integrazioni di opere tra le quali la variante di Demonte sulla SS 21 "della Maddalena".
Il deputato di Azione, Enrico Costa: «Ottima notizia. Un altro passo in avanti nel cammino per vedere la realizzazione della tangenziale di Mondovì, opera assolutamente necessaria. Si sta andando nella giusta zirezione».
PROGETTO DA 100 MILIONI: APPALTO A FINE ANNO?
Le ipotesi di ANAS un anno fa erano quelle di poter avere il progetto approvato e appaltabile alla fine del 2021. Anche perché parallelamente sta procedendo l’altro iter, ovvero quello della Conferenza dei servizi regionale: «Anche su questo fronte stiamo procedendo bene e abbiamo migliorato alcuni aspetti, dopo nuovi studi idraulici», aggiunge Malgeri. Costo totale dell’intervento: 115 milioni di euro. Il tunnel verrà scavato da grandi macchine molto lontano dalle case, la durata completa del cantiere è stimata in quasi 4 anni.
Tenendo conto di criteri condivisi con le Commissioni parlamentari e con diverse istituzioni, nell'istruttoria per l’individuazione delle ulteriori opere da commissariare sono state considerate prioritariamente quelle inserite in documenti di pianificazione strategica, in avanzato stato di progettazione, con un quadro finanziario definito e la cui realizzazione determina significativi impatti positivi dal punto di vista socioeconomico. In questa nuova lista, in particolare, sono previsti 18 interventi sulla rete stradale, 15 infrastrutture ferroviarie, 2 opere di trasporto rapido di massa per migliorare la mobilità urbana a Roma e Catania e 9 per presidi di pubblica sicurezza. Si tratta di opere caratterizzate da un elevato grado di complessità progettuale ed esecutiva, unito a criticità rilevate nell’iter amministrativo. La maggior parte degli interventi sono di rilevanza locale o regionale, per cui dovranno essere opportunamente acquisite 15 intese con i Presidenti delle regioni interessate. Per quanto riguarda la ripartizione territoriale delle nuove opere proposte al Parlamento, 15 sono al Nord (per 7,1 miliardi di euro), 16 al Centro (2,4 miliardi di euro) e 13 al Sud (3,7 miliardi di euro).