Questa settimana il 54° Festival dei Saraceni di Pamparato entra nel vivo con due appuntamenti di primissimo piano.
Giovedì 22 luglio alle ore 21.00 nella sala Consiliare del Comune di Pamparato sarà protagonista il celebre violoncellista Alessandro Palmeri, primo violoncello dell’orchestra professionale della Fondazione Academia Montis Regalis che eseguirà un concerto di musiche italiane eseguite su un violone Simone Cimapane. Lo strumento, il cui autore è per molti un nome sconosciuto, ha una particolarità eccezionale: il proprietario del violone era un musicista romano che suonava nell’orchestra che eseguì per la prima volta i concerti grossi di Arcangelo Corelli. E’ molto probabile quindi che lo stesso Corelli ebbe non solo l’opportunità di concertare i suoi capolavori ma anche di suonare questo magnifico strumento il cui suono, trecento anni dopo, echeggerà nella sala consliare del Castello di Pamparato. Le musiche che il violoncellista palermitano Alessandro Palmeri saranno di Domenico Gabrielli, Johann Sebastian Bach, Giovanni Battista Vitali e Domenico Colombi.
Sabato 24 luglio alle ore 17.30 nell’Oratorio di Sant’Antonio di Pamparato sarà il Quartetto Paganini a proporre un programma dedicato esclusivamente al violinista genovese a cui è intitolato il quartetto. Nello specifico verranno eseguiti i Quartetti nr. 2 e nr. 7 op. 4, due composizioni che presentano in organico il violino, la viola, il violoncello e la chitarra, quest’ultima protagonista assoluta ed alle quale il grande Paganini rese onore non soltanto nella musica cameristica ma anche in composizioni solistiche. I componenti del quartetto sono Stefano Cometto al violino, Giovanni Matteto Brasciolu alla viola, Michelangelo Mafucci al violoncello e Carlo Fierens alla chitarra. I bravissimi interpreti collaborano con prestigiose istituzioni musicali nazionali ed internazionali e vantano collaborazioni stabili con le più importanti orchestre nazionali.
Come sempre i biglietti per il concerto – al prezzo di cinque euro - si possono acquistare on line sul sito www.academiamontisregalis.com o direttamente mezz’ora prima dell’evento
L’Academia Montis Regalis, gestisce per conto del Comune di Pamparato il Festival dei Saraceni dall’anno 2019, Festival sostenuto dal Ministero per i beni e le attività culturali, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CRT, Fondazione CRC e la Compagnia di San Paolo in collaborazione con i Comuni di Cuneo, Garessio e Mondovì.
Alessandro Palmieri
Si è formato alla scuola violoncellistica palermitana, frequentando in seguito diversi corsi di alto perfezionamento.
Ha tenuto concerti in qualità di 1° violoncello e da solista in Europa, Russia, Canada, Stati Uniti, Sud America, Israele, Giappone, Cina per conto di prestigiose istituzioni musicali quali Festival Internazionale di musica contemporanea di Varsavia, Nuova Consonanza, Teatro Massimo di Palermo, Festival Scarlatti, Radiotelevisione Svizzera Italiana, Blumental Festival di Tel Aviv, Festival Internazionale di San Pietroburgo, New York University, Bologna Festival, Bimhuis di Amsterdam, Auditorio Nacional de Madrid, Festival Vancouver, Festival Innsbruck, Teatre des Champs Elysees, Fukuoka Festival, Bunka Kaykan di Tokyo, Lufthansa Festival, San Francisco Conservatory, Lincoln Center di New York.
Ha collaborato stabilmente con orchestra da camera “Gli Armonici” e con lo “Zephir Ensemble”, con il quale ha realizzato un interessante percorso rivolto alla musica del novecento, contemporanea ed all’improvvisazione attraverso i laboratori “Musica su più Dimensioni” ed a numerose prime esecuzioni assolute.
Negli anni ’90 si è avvicinato al repertorio barocco con strumenti originali, frequentando i corsi della Fondazione Cini di Venezia e attraverso collaborazioni con vari ensembles di musica antica, Auser Musici, Studio di musica antica Antonio Il Verso, La Venexiana, Cantica Simphonia, Les Elementes, Accacemia Bizantina, Les Musiciens du Prince, Bozen Baroque Orchestra, L’Astrée e l’Academia Montis Regalis, I Barocchisti, collaborando con musicisti quali Savall, Kuiyken, Coin, Onofri, De Marchi, Astronio, Fasolis, Bartoli.
Ha fondato nel 2006 Il Ricercar Continuo, ensemble dedito al repertorio barocco per strumenti bassi.
Collabora stabilmente con Imaginarium, ensemble voluto da Enrico Onofri e con I Barocchisti di Diego Fasolis con i quali ha partecipa ad importanti produzioni concertistiche e discografiche.
Ha preso parte attivamente al Progetto Vivaldi in collaborazione con l’Istituto per i Beni Musicali del Piemonte e la casa discografica Naive per l’incisione dei manoscritti vivaldiani conservati alla Biblioteca Nazionale di Torino.
Nel giugno 2009 è stato invitato a ricoprire il ruolo di primo violoncello in seno all’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado.
Ha collaborato come primo violoncello solista dell' orchestra Cipango Consort di Tokyo.
Ha inciso per Tactus, Florentia Musicae, Stradivarius, Symphonia, Amadeus, Opus 111, Naive, ZigZag, Hyperion, Harmonia Mundi, Deutch Grammofone, Brilliant, Passacaille.
E’ regolarmente invitato a tenere seminari di violoncello barocco e stages di formazione presso Istituzioni musicali italiane ed estere.
Tra i suoi strumenti, un prezioso violone romano annoverato tra gli strumenti dell’orchestra di Arcangelo Corelli.