Domenica alle 16 appuntamento in Sala Ghislieri per festeggiare il nuovo anno in
musica: l’Orchestra sinfonica Melos sarà protagonista del Concerto di Capodanno,
organizzato dall’Academia Montis Regalis nell’ambito del cartellone della stagione
musicale cittadina. Un’esibizione dal programma popolare, sul modello del concerto che, ogni anno, l’Orchestra
fi larmonica di Vienna tiene al Musikverein per celebrare la ricorrenza del Capodan-
no. Non potevano dunque mancare i morbidi valzer degli Strauss (ci saranno “Voci di Primavera” e il classico dei classici “Sul bel Danubio Blu”) ma non mancheranno titoli appetibili per tutto il pubblico, dall’antico (ad esempio il Brahms delle danze ungheresi) al moderno, con i brani per il cinema di Nino Rota ed Ennio Morricone. Il trait d’union della selezione proposta dall’Ensemble astigiano è il ritmo,
la danza, elemento che accomuna fortemente tutti i brani in programma (e an-
che questa è una connessione inevitabile, dato il modello di riferimento). Dirigerà l’Ensemble una bacchetta
prestigiosa: il maestro Gyorgy G. Ráth, vincitore al “Toscanini” parmense del 1986,
esperto sia di musica operistica che sinfonica. Direttore dal gesto solido ed energico, si caratterizza per la chiarezza nell’analisi delle partiture e la grande passione delle sue esecuzioni. È direttore musicale dell’Opera di Budapest e di-
rettore principale dell’Orchestra della Società Filarmonica di Budapest, ha avuto in merito il titolo di Doctor Liberalium
Artium presso l’Università delle Scienze di Pécs. Una curiosità: è previsto in programma anche “The Typewriter” di Leroy Anderson (il famoso numero
che vede un solista affiancare l’orchestra con uno strumento davvero particolare: la macchina da scrivere). Il biglietto è di
euro 10 intero ed euro 7 ridotto acquistabile presso la segreteria dell’Academia Montis Regalis i giorni precedenti al concerto o da un’ora prima dell’evento.
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