I “raccoglitori” esperti parlano di una stagione leggermente anticipata, di castagne di dimensione più piccola rispetto agli scorsi anni ma assolutamente ricche di sapore, dolci e profumate. È allora giunto il momento di farle “ballare”, come si usa dire da queste parti, nelle padelle poste sul fuoco scoppiettante. Come sempre, a inaugurare questa “danza” la Pro loco della frazione Cardini, nel Comune di Roburent, che domenica ha accolto una schiera davvero numerosa di appassionati. Per le vie del paese, sin dal mattino, anche un ricco mercatino. Domenica 9 ottobre, invece, il grande ritorno della “Fiera del buon gusto e della tradizione” nel capoluogo. Lungo tutta la giornata le bancarelle dei prodotti tipici, tra cui anche le celebri zucche di Piozzo, con possibilità di assaporare e acquistare le prelibatezze offerte dal territorio. Non mancherà l’accompagnamento musicale delle “Fisarmoniche in festa” celebrate con l’“Aperialbert”, aperitivo a cura della pizzeria-brasserie “Da Albert”. Spazio anche allo sport con la “Castabike” delle ore 10.30: per gli adulti è previsto un giro in e-bike guidati da accompagnatore qualificato; per i più giovani invece una coinvolgente gimcana in bicicletta. In entrambi i casi è fortemente consigliata la prenotazione, i posti sono limitati. Per ragazzi e bambini (dai 5 ai 13 anni) sarà una domenica davvero ricca di emozioni: a loro è dedicata anche l’iniziativa “Piccoli madonnari”, laboratorio di disegno con esposizione finale nel pomeriggio. Alle ore 11 la Messa celebrata presso la parrocchiale. Il pranzo avrà come protagonisti polenta, raschera, dolce tipico e si concluderà con le immancabili caldarroste e vino. Per i più golosi anche il banchetto dedicato ai dolci della tradizione: castagne al rhum, frittelle e torta di mele, castagnaccio e torta di castagne. Seguirà il concerto degli Akoostic Trio, mentre i truccabimbi saranno intenti a trasformare i volti dei più piccoli. Le attività avranno luogo tra il campo sportivo e la tensostruttura, che garantirà la possibilità di svolgimento della manifestazione anche in caso di maltempo.
Le Castagnate a San Giacomo, domenica 16 ottobre e domenica 23 ottobre
Vino e castagne, la ricetta perfetta per due domeniche in compagnia della Pro loco di San Giacomo di Roburent. La 3ª e 4ª domenica del mese, come ogni anno, le attività e gli imprenditori del territorio offriranno questo frutto autunnale ai tanti villeggianti e turisti che vorranno trascorrere una giornata tra queste valli. Domenica 16 ottobre si aggiungerà lo spettacolo delle majorettes di Barge che animeranno le vie del paese con le loro coreografie. La domenica successiva, invece, tornano i mercatini degli hobbisti e dell’artigianato. In queste occasioni, anche i ristoranti proporranno menù a tema in cui valorizzare le ricette del territorio. «Le castagnate concluderanno una stagione davvero ricca di soddisfazioni per la nostra Associazione e, in generale, per San Giacomo - la dichiarazione del presidente, Paolo Manera -. Davvero tanti i turisti che hanno scelto il nostro Comune per le loro vacanze con i passaggi all’Ufficio turistico praticamente raddoppiati e soprattutto le tante attività del paese davvero molto impegnate a luglio e agosto. Grazie alla sinergia con l’Amministrazione comunale, abbiamo a disposizione una tensostruttura tutta nuova e adatta a differenti utilizzi. Non ci fermiamo qui e siamo già pronti a rilanciare con grandi novità per la prossima estate: in programma una scuola di moto trial con i campioni della specialità, nell’ultima settimana di giugno». Per sostenere la Pro loco e incentivare le sue iniziative è possibile tesserarsi, al costo di 10 euro. «Gli eventi autunnali attirano in montagna tantissime persone e siamo contenti di poter offrire un mese di ottobre in cui ogni domenica è coperta da almeno un evento, in tutto il territorio comunale - le parole del sindaco Giulia Negri -. Per questo, ad esempio, negli anni passati, quando le Pro loco come quella di Roburent erano impossibilitate nell’organizzazione degli appuntamenti, l’Amministrazione è subentrata e ha offerto il proprio contributo. Le tradizioni legate al mondo rurale e in particolare alla castagna contribuiscono a far conoscere il nostro territorio e incentivano un ritorno in valle alla scoperta degli antichi sapori».