Manca ancora l’ufficialità, ma in paese ormai se ne parla da qualche giorno: quest’anno con tutta probabilità tornerà il presepe vivente di Murazzano. Una rappresentazione principalmente “di paese”, che non punterà ad attrarre grandi frotte di turisti, organizzata con lo scopo di ricreare l’atmosfera e lo spirito natalizio, nonostante il periodo di difficoltà per tutti, in relazione anche all’aumento dei costi dell’energia. Nel concentrico di Murazzano, come annunciato già qualche settimana fa, quest’anno non ci saranno le luminarie natalizie, ma potrà tornare quindi l’apprezzato ed atteso presepe vivente, già allestito dalla stessa Amministrazione del sindaco Luca Viglierchio nel 2019 e poi sospeso nei due anni successivi, a causa della pandemia. «Stiamo sondando il terreno per capire esista un interesse condiviso dai cittadini nel riproporre il presepe vivente: le prime sensazioni sono assolutamente positive – spiega il primo cittadino –. Stiamo quindi gettando le basi per l’organizzazione. La rappresentazione andrà in scena in centro paese, tra via della Parrocchia, piazza della Parrocchia e via Conte Adami. Sarà un presepe “intimo”, raccolto, principalmente per i murazzanesi, certamente non in competizione con i grandi appuntamenti dei dintorni. Ricreeremo le capanne per ospitare gli antichi mestieri, ci saranno anche alcuni animali e ovviamente tanti figuranti, con l’aiuto della Pro loco e dei volontari. A breve – conclude Viglierchio –, se l’idea andrà in porto, renderemo nota anche la data, che probabilmente sarà il 24 dicembre».
Dopo due anni di stop, si lavora al ritorno del presepe vivente di Murazzano
Il Comune si è attivato per riproporre la rappresentazione. Il sindaco: «Un appuntamento “raccolto”, per il paese, non in competizione con i grandi eventi dei dintorni»