"Un premio che non avremmo voluto dare, non per questa ragione. La decisione è stata presa all'ultimo". Il 18° premio Gasco, nato in memoria del grande dirigente sportivo monregalese, quest'anno è stato assegnato alla memoria di Julia Ituma, la giovanissima campionessa di pallavolo tragicamente scomparsa nei giorni scorsi a Istanbul. "Ricordarti per non dimenticare le fragilità" il messaggio arrivato lunedì sera a Mondovì Piazza in concomitanza con la consegna del premio Dardanello. "Una tragedia che ha colpito nel profondo - si legge nel messaggio del presidente della federazione - e che impone delle riflessioni. Il premio Gasco alla memoria di Julia è un segnale importante".
COL "CLUB ITALIA" AVEVA GIOCATO ANCHE A MONDOVÌ. Ituma, opposta classe 2004, avrebbe compiuto 19 anni il prossimo ottobre, ma era ormai volto noto sul panorama nazionale. Milanese, nata da genitori nigeriani, per tre stagioni aveva militato in serie A2 con la casacca del Club Italia, giocando in diverse occasioni anche a Mondovì, al PalaManera, dove si era messa in mostra per le sue doti. Tra le più interessanti promesse emerse negli ultimi anni dal Centro Pavesi, Ituma la scorsa estate era passata appunto alla Igor Novara, facendo il grande salto verso la massima categoria nazionale. Il suo talento l'aveva già portata ad essere protagonista anche con la maglia della nazionale azzurra Under 19, conquistando l'oro europeo l'anno scorso e venendo eletta miglior giocatrice del torneo. L'anno precedente, con la nazionale Under 18, si era invece laureata vicecampionessa del mondo.