Un fatto «di assoluta gravità», tenuto conto che «quel ragazzo sarebbe potuto restare lì tutta la notte, se non si fossero svegliati i residenti allertati dal trambusto». Così il pubblico ministero Alessandro Borgotallo ha descritto l’aggressione ai giardini Fresia di Cuneo per la quale F.B., pregiudicato per rapina e droga, è finito di nuovo davanti al giudice. L’imputato, un giovane di origini africane residente a Peveragno, si trovava insieme alla sua fidanzata e a un altro ragazzo, un maghrebino domiciliato a Cuneo. Quest’ultimo, dopo un litigio, era stato riempito di...
Tramortì e derubò l’“amico”: condannato pregiudicato peveragnese
L’aggressione scaturita ai giardini Fresia di Cuneo. Dopo le botte, il giovane restituì parte del maltolto