L'avvocato ha parlato per più di due ore, stamattina, davanti alla Corte d’Assise di Cuneo. Poi il difensore di Assunta Casella di Paroldo, accusata dell'omicidio del marito Severino Viora, ha concluso: «Va assolta. Non c’è la prova che la Casella abbia ucciso il marito, oltre ogni ragionevole dubbio. Dall’autopsia non è emersa la causa certa della morte, ci sono solo ipotesi e il consulente tecnico della difesa ha sostenuto che a provocare il decesso potrebbe essere stato il cedimento miocardico».
Il pm, il sostituto procuratore Attilio Offman, aveva chiesto l'ergastolo per la donna.
Il legale ha parlato anche della “personalità peculiare” della Casella: «Una donna che non ha avuto una vita facile e che, anche per questo, abusava di alcol». Nel pomeriggio sono previste le repliche di pubblico ministero e parte civile, la sentenza è il 14 luglio.