Continua a essere incerto il futuro della stazione sciistica “Lurisia Monte Pigna”, che comprende alcune tra le piste più belle per gli sciatori che scelgono come meta invernale le montagne del Monregalese. In molti appassionati si stanno chiedendo in questi giorni, in cui la stagione sciistica altrove è già iniziata, che cosa ne sarà delle piste del Monte Pigna, dopo che la società “GS Pigna”, che aveva preso in gestione la stazione nel 2016 dopo il fallimento della precedente gestione, he deciso di non rinnovare il contratto per l’anno 2018/2019. La procedura fallimentare Cabinovie di Lurisia ha posto in vendita la stazione per 535.000 euro con termine offerte al 31 gennaio 2019.
Ma qualche speranza in più a oggi sembra esserci: un gruppo di persone di Lurisia e Roccaforte, tutti lavoratori presso gli impianti sciistici, stanno cercando di creare una Cooperativa non a scopo di lucro che possa prendere in gestione la stazione. «Si tratta di un gruppo che ruota intorno a Lurisia – commenta il sindaco Paolo Bongiovanni – e che hanno fatto richiesta presso il curatore fallimentare dott. Angelo Barzelloni per avere in gestione gli impianti, nella speranza che sia possibile aprirli senza perdere l’intera stagione invernale 2018/2019».
Si aspetta la neve per riaprire la seggiovia di Rastello
Sembra che presto ci saranno buone notizie anche per la seggiovia che collega Rastello con la Turra, la “quarta porta del Mondolè”, anch’essa al centro di un’annosa questione tra il Comune e la società Artesina spa, che ha riaperto nel 2017 dopo due anni di chiusura per costi di gestione troppo alti. «Per ora si sta aspettando che ci sia abbastanza neve – rassicura Bongiovanni – ma quando ce ne sarà la possibilità anche la seggiovia di Rastello inizierà a funzionare»