Lourdes: alberghi chiusi e attesa per i pellegrinaggi

Il rettore dialoga con le istituzioni: “Ripartire dal Santuario”. Oggi diretto on-line mondiale per quindici ore

Nella giornata del 16 luglio, memoria liturgica dedicata a Maria Vergine del Carmelo e nella data dell’ultima apparizione a santa Bernadetta, è in corso il pellegrinaggio mondiale on line con 15 ore di diretta, con al centro il Santuario di Lourdes mentre i gruppi italiani ritorneranno da agosto. Mons. Dumas, rettore di Lourdes, intervistato dal Sir, chiede l'aiuto dei fedeli e incontra i rappresentanti delle istituzioni per ottenere un loro sostegno: occorrerà far fronte a un deficit stimato in 8 milioni

Percorrendo la boulevard de la Grotte, la via popolata dei negozi di souvenir che conduce al santuario, tante saracinesche sono ancora abbassate. Come sono ancora chiusi gli alberghi, che torneranno ad aprirsi solo con l’arrivo dei gruppi di pellegrini. A Lourdes la ripartenza è cominciata da più di un mese, ma al momento va ancora a rilento. La crisi economica, successiva alle chiusure per limitare il contagio del Covid-19, ha colpito anche la città ai piedi dei Pirenei, dove, per la prima volta nella storia, il santuario è stato costretto dalla pandemia a chiudere i cancelli. Un lockdown durato oltre due mesi che ha riportato i conti del santuario in rosso. Il deficit stimato è di otto milioni di euro. E per venirne fuori il rettore, mons. Olivier Dumas, chiede l’aiuto dei fedeli, attraverso le loro donazioni, e dialoga con le istituzioni locali e nazionali per ottenere un loro sostegno.
La riapertura del santuario è parziale: può accogliere solo un numero limitato di pellegrini, secondo un rigoroso protocollo sanitario. Ma “Lourdes senza pellegrini è una Lourdes senza risorse per svolgere la sua missione, per mantenere l’intero sito”, che in tempi ordinari mobilita quasi 100mila volontari per accogliere ogni anno 3 milioni di fedeli e visitatori provenienti da tutto il mondo, tra cui più di 50mila malati e disabili. Dei 320 dipendenti alcuni non sono rientrati al lavoro, perché non ce n’è per tutti.
Un pellegrinaggio virtuale. Per riavvicinare i fedeli a Lourdes e per chiedere una loro offerta, domani, 16 luglio, il santuario ospiterà un pellegrinaggio on line mondiale, che si svolgerà dalla grotta delle apparizioni: 15 ore in diretta con celebrazioni, processioni e rosari in 10 lingue. Saranno 60 i testimoni – artisti, medici, giornalisti – che diranno che cosa è Lourdes per loro e per il mondo. “Questo pellegrinaggio digitale mondiale è l’occasione per far sentire presenti tutti i pellegrini del mondo che quest’anno non potranno venire a Lourdes”, dice al Sir il rettore. La scelta della data non è casuale. Il 16 luglio è il giorno dell’ultima apparizione della Vergine Maria a Bernadette, che “in quell’occasione non era proprio davanti alla grotta, ma un po’ più lontana”, spiega mons. Dumas.

Al momento, i pellegrinaggi sono soprattutto quelli di fedeli individuali che giungono da altre parti del Paese. “Ogni giorno ne abbiamo un po’ di più del giorno precedente”, riferisce mons. Dumas, che ricorda la presenza nei giorni scorsi anche di un gruppo della diocesi di Lille, mentre si attende una delegazione di una trentina di persone di altre tre diocesi francesi. “Non sono gruppi pieni, ma un numero ridotto di rappresentanti”.
La ripresa per la città e per il Santuario. Il rilancio di città e santuario passa dal dialogo con le istituzioni e con diversi attori economici. “Il governo francese sa che la situazione di Lourdes è unica nel Paese, è la seconda città per numero di alberghi in Francia, dopo Parigi. È una città turistica molto conosciuta. Ma nella situazione di oggi Lourdes muore – spiega mons. Dumas -. Il governo non può lasciare Lourdes morire. Sa anche che il motore dello sviluppo di Lourdes è il santuario. Quindi, lavoriamo insieme con il governo, con il nuovo sindaco di Lourdes e con il Dipartimento dell’Occitania per adottare un’azione comune. A partire dal santuario dobbiamo sviluppare una proposta”.

Piazza Ellero, il Comune di Mondovì costretto trovarsi con entrambe le tettoie chiuse

Mondovì Breo potrebbe trovarsi, per un tempo indefinito, con entrambe le tettoie del mercato chiuse per lavori. Una bella grana, che casca in testa al Comune senza che ci sia molto da fare per...
tony effe mondovì wake up 7 giugno

Il trapper Tony Effe a Mondovì per Wake Up, il 7 giugno 2024

Sarà il trapper Tony Effe la star che si esibirà a Mondovì in "Wake Up" il 7 giugno. Le date sono già state annunciate da "Wake Up" e i biglietti sono in vendita su...

25 aprile a Carrù, Chiara Gribaudo: «Festa divisiva? C’era chi sognava un’Italia migliore e...

«Se qualcuno pensa che il 25 aprile sia divisivo, io allora dico di sì. È divisivo perché, allora, c’era qualcuno che sognava un’Italia diversa, in cui le diversità rappresentassero una ricchezza e non dovesse...

25 APRILE, l’orazione della dottoressa Claudia Bergia – TESTO INTEGRALE

Discorso integrale della dottoressa Claudia Bergia, Mondovì 25 Aprile 2024 - FOTO E RESOCONTO: CLICCA QUI  Care amiche e cari amici, buon 25 Aprile. È per me un grande privilegio rivolgermi a voi in occasione della Festa...

Lunghe code in autostrada tra Ceva e Millesimo

Lunghe code in autostrada nella mattina odierna del 25 aprile. A causa dei lavori e del grande flusso verso il mare, dalle 8.40 di questa mattina l'Autostrada dei Fiori Spa ha segnalato una coda...
gruppo figli genitori separati

Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati

Diamo voce ai nostri figli! A Mondovì un Gruppo di ascolto e confronto dedicato ai figli dei genitori separati Lo studio “La Giraffa - Professionisti per la gestione del conflitto”, nell’ambito delle iniziative avviate, propone...