Il Comune di Mondovì ha deliberato di effettuare un’indagine di mercato per l’affidamento della gestione del cine-teatro “Baretti”. L’impianto è comunale e andrà in gestione diretta. Attualmente è in concessione a Itur, e il contratto scade il 30 settembre. Tuttavia, le condizioni imposte dall’emergenza Covid-19 hanno cambiato parecchio le carte in tavola: ora la sala potrà sfruttare solo un terzo dei circa 300 posti presenti (forse un'ottantina), cosa che influirà tantissimo sulle entrate dei prossimi mesi. Senza contare che il “Baretti”, come tutte le sale, è rimasto chiuso per mesi. Così il Comune ha pensato di non tentare la strada di una nuova concessione, che avrebbe rischiato di non trovare alcuna società interessata. Si ricorrerà invece a un affidamento con una durata temporanea: da ottobre 2020 a giugno 2021.
Il Comune ha dunque aperto un’indagine di mercato, preliminare all’affidamento-appalto, che riguarda la gestione del cine-teatro, biglietteria, pulizia e gestione tecnica del palco. Resta nella facoltà dell’appaltatore la possibilità di organizzare, promuovere e realizzare proiezioni cinematografiche (come le rassegne) nelle giornate libere da eventi a titolarità comunale o degli Enti terzi che richiedano l’utilizzo del teatro. Le stesse saranno a completo carico dell’appaltatore, che, parimenti ne incasserà i proventi. L’importo complessivo dei servizi, stimato sulla base del bilancio dell’ultimo triennio di gestione del teatro, è di 22.308 euro.
Nella foto, la sala Baretti durante l'a recente assemblea SMA: i posti in sala si ridotti a un terzo