Era stata ospitata a casa dell’uomo che poi la notte della Vigilia di Natale ha tentato di violentarla. Il pronto intervento dei Carabinieri della Stazione di Chiusa Pesio e del Nucleo Radiomobile di Cuneo ha permesso di salvare una donna, proveniente dal Pavese e da poco residente in Granda, e la convivente dell’aggressore, accorsa in aiuto.
Tutto comincia quando l’uomo – un trentenne residente, con la compagna, in un Comune della Valle Pesio – conosce su Facebook la donna, che intendeva trasferirsi dalla Lombardia a Cuneo per cercare lavoro. Così aveva proposto di ospitarla presso la propria dimora. La vittima, ignara, accetta e si reca in Granda poco prima della vacanze. Fino a che la notte del 24, dopo aver rifiutato un rapporto sessuale con il trentenne, viene minacciata, colpita ripetutamente e chiusa a chiave in casa. Anche la convivente interviene per calmare l'uomo e viene picchiata. Ma riesce fortunatamente ad avvertire il 112 che entra in azione poco dopo.
L’uomo è stato così arrestato e trasferito al Cerialdo di Cuneo. Le accuse a cui deve rispondere sono di sequestro di persona, minaccia e lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia. Le due donne sono state soccorse e hanno rimediato una prognosi di una decina di giorni. Ora si trovano al sicuro.
Il sindaco Baudino: «Alle vittime tutta la mia solidarietà»
«Desidero ringraziare – è il plauso del sindaco di Chiusa Pesio Claudio Baudino – il comandante Maresciallo Capo Salerno e gli uomini in forza alla stazione di Chiusa di Pesio per avere portato a termine in poche ore un intervento certamente non semplice. L’efficienza con la quale si sono mossi i militari conferma la professionalità e l’accuratezza con cui giornalmente si adoperano per la sicurezza della nostra comunità, spesso in sinergia con il Servizio Socio Assistenziale e in silenzio. In questo momento di profonda sofferenza, giunga alle vittime tutta la mia solidarietà e quella dell’intera amministrazione».