Mondovì, l'ex Teatro Sociale sotto lavori: il Comune pubblica le immagini del cantiere iniziato nel 2020. La storia
Sotto cantiere da metà 2020, quando l'intera facciata fu "ingabbiata" dai ponteggi - LEGGI QUI -, il Teatro Sociale di Mondovì Piazza è uno scrigno dimenticato. Chiuso da decenni, danneggiato anche dal crollo del tetto, negli anni è diventato non solo un simbolo di ciò che pare irrecuperabile in città ma anche un vero e proprio "luogo mitologico" del web, preso di mira da incursioni di fotografi urbexer che lo hanno visitato "illegalmente". Uno dei reportage più spettacolari di tutti si trova a questo indirizzo, sul blog monregalese di Samuele Silva.
Oggi il Comune di Mondovì ha pubblicato sui canali social una serie di scatti del cantiere:
«Uno scrigno che conserva, seppure fra qualche acciacco, la memoria di Mondovì e dei monregalesi - è il messaggio del Comune -. Negli anni si è fantasticato molto sul destino di questo luogo avvolto dal mistero, suscitando nostalgia, ma anche accendendo curiosità che spesso ricadevano nel vuoto. L'idea di riportarlo a "nuova vita" nasce dalla volontà di farlo divenire un patrimonio per tutti: dopo molti decenni il Teatro Sociale verrà restituito alla città, come sito storico e turistico e come base per futuri progetti. Una volta conclusa la messa in sicurezza, i lavori si concentreranno per predisporre un affaccio attraverso il quale si potrà accedere sopra lo spazio scenico e restare sospesi, in un luogo a cavallo del tempo».
L’ex Teatro Sociale è un piccolo gioiellino della Mondovì del passato. Molti neppure sanno che esiste. È un classico teatro “all’italiana”, di quelli con tende rosse e balconcini. Si trova pressappoco a metà di in via Delle Scuole accanto alla storica dei Carabinieri Reali, ed è ovviamente chiuso da decenni.
Fino a qualche anno fa, pochi si ricordavano di quel vecchio teatro. Poi, lentamente – e anche grazie ai social e alla voglia di amarcord che spopola su facebook – Mondovì tornò a parlare del Sociale. Nel 2018 avvenne il sopralluogo per il progetto.
SOLO MESSA IN SICUREZZA: NO AL RECUPERO
Importante specificare che il cantiere in corso, ormai praticamente ultimato, non prevede ancora il recupero del Sociale, né tantomeno la sua rimessa in funzione come teatro. Si parla solo ed esclusivamente della messa in sicurezza: l'intervento, interamente finanziato con avanzo di Amministrazione (con 500 mila euro), era finalizzato alla tutela della stabilità dell’immobile per prevenire ulteriori deterioramenti e per consentire futuri progetti di valorizzazione. L'esecuzione dei lavori era in mano alla “Fantino Costruzioni Spa” di Cuneo.
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