«Siamo qui per sottolineare la squadra che abbiamo creato: se siamo riusciti ad arrivare al primo lotto di Serra degli Ulivi è grazie alla coesione tra i sindaci del territorio e i Consorzi irrigui, nonchè all’appoggio della Regione, della Provincia e delle Comunità montane. Siamo partiti nel 2009, quando la Regione Piemonte ha messo a disposizione un milione di euro per i progetti di invasi. Ci abbiamo messo più di vent’anni, ma ce l’abbiamo fatta». È raggiante Guido Cappellino, presidente del Consorzio Irriguo Brobbio-Pesio. È sua l’introduzione della conferenza stampa per annunciare il finanziamento del primo lotto di Serra degli Ulivi, che si è tenuta nel pomeriggio della vigilia di Natale, nella sede del Consorzio Irriguo a Mondovì. Il sogno del mega invaso, che metterà a sistema anche le risorse esistenti del lago di Pianfei e dei torrenti della zona per creare un unico grande serbatoio d’acqua a disposizione di agricoltura e consumi, è partito infatti nel 2009, con il finanziamento per la progettazione dello studio di fattibilità. Arriva ad ottenere il primo finanziamento per i lavori veri e propri nel 2021, dopo tante lungaggini e diversi momenti di stasi, in cui non sempre ci sono state le condizioni e i climi politici per dare il via libera al progetto. Oggi, grazie alle risorse legate al Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza (Pnrr), la Regione Piemonte ha potuto assegnare 36 milioni di euro al primo lotto del progetto, che porterà il lago di Pianfei alla sua massima capienza. Per raccontare questo successo e precisare meglio cosa accadrà sono tutti presenti: Michelangelo Turco, sindaco di Villanova; Paolo Bongiovanni, sindaco di Roccaforte; Marco Turco, sindaco di Pianfei. Poi ci sono Roberto Gramaglia, segretario del Consorzio Irriguo Brobbio Pesio; Mauro Nallino, presidente del Consorzio Bealerotto Mussi; Bernardo Bertola, presidente del Consorzio Irriguo Ellero; Ezio Raviola, vicepresidente della Fondazione Crc, tutti i testimoni di questa lunga storia. Se il primo cittadino villanovese può essere considerato una memoria storica e un “pilastro” del progetto, visto che ha seguito in prima persona tutti i passaggi, da tecnico prima ancora che da sindaco, Gramaglia è ritenuto da tutto il gruppo il vero e proprio motore dell’iniziativa. «Per usare una metafora calcistica è stato il nostro allenatore, colui che ha lavorato dietro le quinte in tutto questo tempo – ha proseguito Cappellino –. Il primo grazie va a lui». Grazie al finanziamento arrivato sarà possibile fare i lavori necessari per il collegamento che porterà a regime il lago di Pianfei e che consentirà di installare un nuovo sistema di irrigazione a goccia, con meno sprechi idrici rispetto a quello a scorrimento. «Sono orgoglioso di questo risultato. E’ stato difficile controllare l’emozione – è il commento di Marco Turco, sindaco di Pianfei –: tra questi fondi e quelli arrivati per la sistemazione del lago sono giunti sul territorio circa 50 milioni di euro». «Il suggerimento della Regione di dividere il progetto in lotti ha funzionato – è il commento di Michelangelo Turco, sindaco di Villanova –. Ci stiamo già dando da fare sul secondo lotto. E’ iniziato l’iter di progettazione. Ci siamo già interfacciati con l’ingegner Castelli». Il primo cittadino di Villanova ha ripercorso per sommi capi le difficoltà affrontate nel reperire i finanziamenti: «Inizialmente la Regione aveva stanziato 4 milioni, erogandocene uno, poi coi cambi di Amministrazione il progetto è stato a lungo fermo. Arrivare a questo primo passaggio era fondamentale». «Guido Bessone e Silvano Curetti sono stati tra le figure chiave di questo progetto – ha ricordato Raviola della Fondazione Crc –: ancora sotto la presidenza Falco ci hanno creduto per primi anche contro lo scetticismo e le critiche di molti. Senza di loro sarebbe stato difficile dare il primo avvio a questo obiettivo». Un concetto ribadito anche da Roberto Gramaglia, a cui spetta il punto conclusivo: «Sono un po’ la mente storica di Serra degli Ulivi. Ho vissuto tutto dall’inizio. In occasione dei 150 anni della Fondazione Crc avevamo ottenuto un investimento fondamentale, grazie al coraggio di Bessone e Curetti. Ho vissuto direttamente le critiche, spesso ho temuto di far spendere un milione al territorio e non riuscire a ottenere un risultato. Adesso sono felice. Dedico il risultato di oggi alla famiglia». «Il crono programma dei lavori è dettagliato e stretto, come richiesto dal finanziamento. La scadenza finale dei fondi Pnrr è il 2026. L’appalto va assegnato entro il 2023 – ha precisato ancora Gramaglia –: ci sarà a breve un primo riscontro con la Provincia e la Regione per la gestione del finanziamento e per i dettagli. L’obiettivo del primo lotto è riempire il lago di Pianfei, con una nuova adduzione dal torrente Pesio, ma con condotte già dimensionate per il progetto finale. Il bacino raggiungerà la portata di 500.000 metri cubi. I lotti successivi verranno studiati in base alle disponibilità economiche».
in