Nuovo capitolo della vicenda che vede i sindaci di Morozzo e Sant’Albano impegnati ormai da anni in prima persona per richiedere la messa in sicurezza della Provinciale 43, la strada stretta e molto trafficata che unisce i due paesi. Dopo le molteplici iniziative di sensibilizzazione che hanno coinvolto la popolazione, portate avanti congiuntamente negli anni scorsi, purtroppo ad oggi non sono ancora stati attuati interventi risolutivi. Lunedì 14 marzo i due sindaci, Mauro Fissore di Morozzo e Giorgio Bozzano di Sant’Albano, sono tornati alla carica, inviando una nuova lettera al presidente della Provincia e al Prefetto di Cuneo, chiedendo azioni urgenti. “Invitiamo a considerare urgente la progettazione per il rifacimento e la messa in sicurezza del tratto di Provinciale di circa 10 km tra i nostri paesi – si legge nel testo –. Riteniamo opportuno insistere e farci portavoce degli utenti, che giustamente manifestano preoccupazione nel transitare quotidianamente su questo tratto. In particolare, il rischio d’impatto è molto elevato in situazioni di incrocio con mezzi pesanti, mancando completamente, in più punti, banchine laterali e spazi idonei». I due sindaci suggeriscono inoltre alla Provincia di cercare di reperire fondi per i lavori con la partecipazione a bandi del Pnrr, aggiungendo: «La strada è molto trafficata ed unisce zone importanti del nostro territorio cuneese, la zona fossanese con quella monregalese e, non da ultimo, serve da utile bretella per accedere al casello autostradale di Sant’Albano, in frazione Ceriolo».
Morozzo-Sant’Albano: la strada è pericolosa, i sindaci scrivono alla Provincia
Lettera congiunta di Fissore e Bozzano, che da tempo chiedono interventi urgenti per la sicurezza dei molti utenti giornalieri