Nuova sede dei Licei, si riapre il dibattito. I residenti: «Continuiamo a essere contrari»

nuova scuola polveriera

Il gruppo di residenti che ha promosso la petizione interviene nel dibattito: «Facciamo seguito ad alcuni incontri con vari rappresentanti dell’Amministrazione comunale, ad approfondimenti, alla lettura degli articoli. Riteniamo importante evidenziare che l’opzione auspicata da tutti di riutilizzare uno dei contenitori storici vuoti della nostra città (Cittadella, ex Ospedale) per farne sedi scolastiche risulta, sfortunatamente ma realisticamente, impraticabile poiché la normativa antisismica relativa all’edilizia scolastica, le caratteristiche strutturali e i vincoli architettonici degli edifici storici rendono questi ultimi incompatibili con un ragionevole e funzionale recupero ad uso scolastico. Sarebbe tuttavia auspicabile che alcuni fra i suddetti contenitori potessero perlomeno rientrare in progetti di recupero per esempio per attività extra scolastiche legate all’ambito educativo»

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LA lettera continua: «Occorre poi ricordare che quasi tutti i grandi edifici vuoti di Mondovì non sono attualmente di proprietà comunale. È quindi necessario orientare la programmazione verso differenti soluzioni. Tuttavia, anche in questo contesto, la costruzione di una nuova scuola in zona Polveriera non può essere vista come unica soluzione. Diciamo “NO” alla nuova scuola alla Polveriera: perché sarebbe il più grande edificio scolastico e il sito non risulta idoneo; perché verrebbe costruita in un’area verde di pregio paesaggistico, e non sarebbe un buon biglietto da visita per una città che vuole rendere il proprio centro storico fiore all’occhiello per un importante sviluppo turistico; perché le indicazioni contenute nella Proposta tecnica del Piano regolatore mettono al centro dell’attenzione il contenimento dell’uso di suolo e la conservazione del paesaggio; perché se le scuole devono rimanere a Piazza per rivitalizzare il rione, la Polveriera non è certo il luogo adatto, defilato com’è da tutte le attività commerciali e lontano dalla funicolare; perché se i Licei hanno necessità di una nuova sede dal momento che quella in cui sono ora non rispetta gli standard di sicurezza, come può quella stessa sede andare bene per altre scuole? Perché la scuola alla Polveriera comporterebbe un impatto insostenibile sul traffico di via Carboneri, senza contare le problematiche relative alla sicurezza degli studenti che sceglieranno di salire e scendere a piedi da e verso Breo; perchè il finanziamento recentemente ottenuto dalla Provincia su fondi PNRR per la sostituzione edilizia del “Baruffi” consente di rimettere in gioco tutta la programmazione dell’edilizia scolastica di Mondovì, con la possibilità di pianificare al meglio la collocazione dei vari Istituti. Continuiamo a ribadire il nostro dissenso rispetto alla proposta, portando avanti un confronto propositivo con i rappresentanti dell’attuale Amministrazione, che ringraziamo per la disponibilità dimostrata e auspicando inoltre di ricevere riscontri anche dai candidati alle imminenti elezioni. Per avere maggiori informazioni o per collaborare con noi potete contattarci all’indirizzo email scuolapolveriera@gmail.com. Si ricorda che è possibile firmare la petizione presso:
IL PANE E LE ROSE Piazza San Pietro 2
OSTERIA BERTAINA Piazza Maggiore 6
MATTO RISTO CAFÈ Via Cuneo 21 presso Mercatò
BANCO LIBRERIA Piazza Santa Maria Maggiore 7B
LIBRERIA CONFABULA Piazza Cesare Battisti 3C
CAFFE’ SOCIALE Piazza Franco Centro 1 C/O Stazione Ferroviaria di Mondovì
Bar NOVE B Piazza Maggiore 9B»

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