Si terrà domani, giovedì 22 settembre, presso il Giudice di Pace di Mondovì, la prima udienza per la class-action contro il presidente del Consiglio dei ministri mario Draghi promossa dal Coordinamento per il Piemonte di "Italexit".
Il movimento fondato da Paragone, che nell'agosto 2021 aveva effettuato una manifestazione anche a Mondovì, ha promosso una serie di class action risarcitorie chiedendo ai Giudici di «accertare il carattere illecito della intera normativa emergenziale (cioè tutti i DPCM e tutti i decreti legge, senza distinzione) e di condannare la Presidenza del Consiglio dei Ministri al risarcimento dei danni patiti da ciascun cittadino».
Comunica Italexit: «Le cause, affidate al patrocinio dell’avv. Alberto Costanzo e dell’avv. Alessandra Vogliano, rappresentano una novità assoluta nel composito panorama delle azioni giudiziali in materia di normativa Covid, poiché finora nessuno aveva mai tentato questo tipo di operazione. Domani mattina, giovedì 22 settembre alle ore 10 si svolgerà la prima udienza, presso il Giudice di Pace di Mondovì. Per difendersi, la Presidenza del Consiglio dei Ministri si è avvalsa dell’assistenza dell’Avvocatura dello Stato. In attesa delle udienze, e poi delle sentenze, riteniamo comunque fin d’ora che già solo l’avvio di queste cause, che costringono il sig. Mario Draghi a giustificare il suo operato davanti ai Giudici, rappresenti una grande affermazione di civiltà, poiché per la prima volta si riconosce che chi siede al governo non si pone al di sopra del diritto ma deve rispondere delle sue azioni esattamente come ogni altro cittadino. All'udienza saranno presenti l'avv. Alberto Costanzo e il responsabile provinciale di Italexit Alessandro Balocco».