"Appena arrivato sul posto ha capito che si trattava di un lavoro illegale e ha chiesto di essere rimesso in libertà. Gli hanno però tolto la carta d'identità e il telefonino, diventando sostanzialmente vittima del reato di sequestro di persona. Deve rispondere per il reato di traffico di stupefacenti quando è egli stesso in realtà la vittima. Questo è il tema giuridirico su cui focalizzarci". A parlare è l'avvocato monregalese Enrico Martinetti, direttamente di fronte alle telecamere di Rai 2.
La vicenda del giovane 18 enne di Mondovì trattenuto in Inghilterra diventa infatti un caso nazionale e approda in televisione alla trasmissione "Fatti vostri" di Giancarlo Magalli, in onda venerdì mattina. Erano ospiti nel salotto televisivo l'avvocato Enrico Martinetti e il papà del giovane.
I fatti hanno origine nel giugno 2018. Il giovane, che si era trasferito per lavorare a Londra nel gennaio di quell'anno, viene portato in un opificio a Lenwade per un "appuntamento per un lavoro". Qui, spiega l'avvocato Martinetti, viene sequestrato ed è costretto a lavorare nella produzione di droga. Poi, quando le forze dell'ordine irrompono, a luglio, viene arrestato anche il 18enne monregalese.
"L'ho visto, sta relativamente bene" racconta il papà su Rai 2. "E' preoccupato, lui vuole tornare a casa. Ha paura di non riuscire a dimostrare la sua innocenza". "Sarebbe importante che torni in Italia per affrontare il processo" gli fa eco Martinetti, che si è mosso anche sul fronte istituzionale scrivendo direttamente al premier Conte affinchè l'Italia intervenga per "per tutelare un concittadino vittima di ingiusta detenzione".